MONTORIO AL VOMANO – Nella giornata di ieri, a Montorio al Vomano, si è tenuto un incontro a cui hanno partecipato circa una ottantina di Professionisti della Rete delle Professioni Tecniche provenienti da diverse località
del Teramano, coordinati dall’Architetto Luigi Santarelli, ex Presidente Ordine Architetti Teramo, presenti gli Ordini Professionali con i rispettivi Presidenti: Architetto Raffaele Di Marcello, Ingegnere Agreppino Valente, e l’intervento dell’ing. Manuele Tiberi, Sindaco di Colledara e coordinatore dei Sindaci del Cratere, con il preciso scopo di porre al centro dell’attenzione del Governo le esigenze numerose di chiarimenti per la cosiddetta “ricostruzione pesante” dei centri Storici nei territori Vasti dell’entroterra Teramano ed Aquilano del DOPPIO CRATERE, ovvero dei luoghi con danni del Sisma 2009 a cui si sono aggiunti i danni del 2016/2017.
Nel registrare da parte di tutti i Professionisti una comune difficoltà ad operare con la complessa normativa che sovrappone i due eventi 2009_2016, hanno espresso la necessità, quale come ultima possibilità normativa, di veder approvate le proposte emendative al D.Lgs 24.10.2019, pena la non procedibilità per la riparazione e miglioramento dei danni da sisma di molte domande da parte di Consorzi di Aggregati Edilizi. Tali proposte emendative si potranno aggiungere ad altre già inoltrate all’esame della VIII COMMISSIONE PARLAMENTARE del Senato – Ambiente e lavori Pubblici – presentate dalla Rete Nazionale delle Professioni Tecniche ed adottate dai Sindaci dei Comuni nell’audizione del Governo di Lunedi 04. Novembre..
La richiesta esplicita proposta che gli emendamenti ivi contenuti vanno estesi anche ai TERRITORI DEI COMUNI APPARTENENTI AL DOPPIO CRATERE.
A queste si aggiungono n. 5 proposte emendative specifiche dei COMUNI DOPPIO CRATERE, che sono state elaborate dalla Rete locale dei Tecnici, necessarie per chiarire taluni aspetti necessari a creare reali condizioni per l’accelerazione della ricostruzione, così come recita il titolo del D.Lgs n. 123.
Tali proposte sono allegate qui di seguito. Infine i tecnici hanno espresso la comune volontà di dialogare con gli Uffici Sisma (USRC/USR) anche attraverso protocolli specifici che pongono alla base il mantenimento di impegni e
responsabilità reciproci su questioni di dettaglio delle pratiche edilizie a cui la normativa ufficialen on è riuscita a dare risposte.
PROPOSTA EMENDAMENTI_ABRUZZO_DOPPIO CRATERE_rev 2