E’ arrivato il momento di pensare in maniera diversa: sono state sufficienti tre settimane e quattro vittorie consecutive per rovesciare uno stato generale di pessimismo diffuso, in ottimismo latente. Il Teramo non era una squadra da classifica anonima, ma valeva davvero molto di più: quanto di più (tanto) lo testimonia l’attuale sesta posizione in classifica, in coabitazione con quella Viterbese che sarà affrontata mercoledì in Coppa Italia (manifestazione utile soltanto per chi nei play-off non arriverebbe) e che a Teramo “rubacchiò” il pareggio con un calcio di rigore letteralmente inventato. La squadra di Tedino, adesso, deve imparare a sbagliare meno in zona-goals, per non correre il rischio di veder sfumare vittorie da prestazioni decisamente superiori agli avversari: forse in difesa qualcosa si concederà sempre, appare quasi inevitabile, ma è proprio per questo che se si costruiscono 5-6 palle goals a partita, almeno un paio devi metterle in rete. Quando il mister dice che si deve migliorare ancora, probabilmente fa riferimento a questo aspetto. Il tutto in attesa di Minelli (quasi pronto), di Lasik (vale i grandi di questa rosa) e del mercato di gennaio, quando un vai-vieni di due o tre elementi, ci sarà.

Di questi temi, della situazione dell’infermeria e della vittoria sul Bisceglie, ci occuperemo stasera a Supergol, in diretta streaming, dalle ore 21:00.