SILVI – Il consiglio del 29 ottobre, è stato convocato su sola richiesta della minoranza che, a firma congiunta , ha protocollato ai sensi del regolamento del Consiglio Comunale la propria istanza. Istanza presentata a seguito della BOCCIATURA, da parte della maggioranza, durante il consiglio del 8 ottobre, di una mozione che impegnava, Sindaco e Giunta a presentare e valutare le variazioni in assise consiliare, per l’importante progetto. Una convocazione che ha lasciato non poche polemiche, vista la tardiva convocazione della riunione dei capigruppo da parte del Presidente , tempo necessario da parte della maggioranza per approvare l’esecutivo e pertando prendere in giro cittadini e rappresentanti delle minoranze.
La nostra richiesta – attacca il Consigliere Partipilo, agli atti, nella discussione della mozione, sonoramente bocciata, nel consiglio del giorno otto ottobre, e per mezzo di comunicati stampa, è per azzerare completamente il progetto, e rivederlo in ottica condivisa e partecipata. E in questi giorni , non sono stati pochi i tentativi da parte della maggioranza, per cavillare burocraticamente e far saltare la convocazione. Scorrettissimo l’atteggiamento di chi sta cercando di far passare, il consiglio comunale, come una semplice presentazionepubblica del progetto. A quel punto avremmo organizzato un semplice
convegno. NOI VOGLIAMO LA RIAPERTURA della progettazione definitiva e esecutiva, la salvaguardia del nostro lungomare e impegni precisi e definiti sugli abbattimenti e ripiantumazioni arboree, tempi, modalità e dove, sin da adesso, e non solo dei Pini, ma anche degli oleandri e palmette che definiscono il nostro lungomare.
Questa maggioranza è pericolosa per la città, prende in giro i cittadini e le associazioni, che, con tanto impegno si sono spese per far santire il loro punto di vista, e determinare un costruttivo contributo alla stesura di un progetto, che oggi piu’ che mai, appare come una forzatura e imposizione – tuona il consigliere Rocchio. Occorre salvaguardare piu’ aspetti, nel progetto per nulla considerati, oltre il verde; come ad esempio l’ampiezza della passeggiata e la possibilità , per le attività commerciali, di poter ampliare in estate, le proprie concessioni.
Vito Partipilo