PESCARA – Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, sono stati presentati gli interventi di adeguamento sismico e tecnologico che riguarderanno il Palazzo del Consiglio regionale in Piazza Unione. Erano presenti: il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, i Consiglieri Vincenzo D’Incecco e e Antonio Blasioli, il Direttore dell’Attività Amministrativa Paolo Costanzi, oltre ai progettisti, Riccardo Vetturini, Carmine Brandi e Roberto Santalucia. “Un moderno e qualificante progetto da realizzare al Palazzo del Consiglio regionale – ha spiegato il Presidente Sospiri – che restituirà alla Città di Pescara la fruibilità dell’Auditorium “De Cecco”. Grazie a questi lavori di adeguamento l’Auditorium, sito nella centralissima piazza Unione, tornerà finalmente a essere a disposizione della città e dell’Abruzzo per accogliere convegni, manifestazioni e spettacoli dopo un lungo periodo di inattività. Inoltre, la sede del Consiglio regionale potrà ospitare le attività di uffici pubblici con affluenza superiore alle 100 persone rendendo sicuro al cento per cento un luogo di lavoro fondamentale per l’attività amministrativa e legislativa della nostra Regione”. Anche Vincenzo D’Incecco ha voluto sottolineare l’importanza del recupero dell’Auditorium che sarà riconsegnato alla città e dove “ho organizzato, quando era Consigliere comunale, alcune manifestazioni e spettacoli teatrali destinati agli alunni della scuole cittadine. Finalmente tornerà ad essere lo sfogo ideale per l’attività di tante associazioni ed enti”. Antonio Blasioli ha posto l’accento sui tempi dei lavori pubblici e “la complessità delle norme che fanno dilatare i tempi di realizzazione. E’ sempre più difficile vedere un’opera che comincia e viene terminata dalla stessa amministrazione. Oggi va un plauso al Presidente e alla sua struttura perché grazie a questo intervento Pescara si arricchisce di uno spazio molto importante”. “L’importo complessivo dell’intervento di adeguamento strutturale e impiantistico per l’Auditorium – ha spiegato il Direttore Costanzi – ammonta a 2.163.000 euro e i tempi di espletamento della gara d’appalto, salvo imprevisti, sono di 180 giorni mentre per la realizzazione dei lavori, saranno necessari 365 giorni. Questa azione di adeguamento alla normativa sulla sicurezza e vulnerabilità è obbligatoria, per le vigenti norme tecniche, in quanto la struttura, costruita negli anni ‘70, evidenzia elementi di vulnerabilità sismica dovuti proprio al periodo storico di realizzazione quando l’evento sismico non era considerato in termini di valutazione della sicurezza”. “Dal punto di vista architettonico-funzionale – ha spiegato l’ing. Vetturini – l’immobile è composto da due parti sovrapposte: la parte inferiore, in cui sono ubicati l’Auditorium “De Cecco” e la sala “D’Ascanio”, e quella superiore, che ospita gli uffici regionali. Il complesso è dotato di un livello completamente interrato attualmente non utilizzato se non per ospitare macchine ed impianti; questo spazio rappresenterà, al termine dei lavori, un locale tecnico con il rifacimento degli impianti a servizio dell’Auditorium “De Cecco”, adeguati agli attuali migliori standard di sicurezza ed efficienza energetica. Inoltre – ha aggiunto Vetturini – i lavori prevedono la realizzazione di un giunto strutturale con l’edificio limitrofo appartenente alla Camera di Commercio e l’installazione di isolatori sismici alla base dell’edificio, intervento, quest’ultimo, che rende l’edificio completamente adeguato sismicamente e quindi in grado di ospitare tutti i servizi essenziali in caso di emergenza”. Unitamente all’intervento di adeguamento strutturale, il Consiglio regionale promuoverà una procedura di evidenza pubblica finalizzata alla riqualificazione energetica dell’edificio di Piazza Unione. Gli interventi sono stati illustrati nel dettaglio da Paolo Costanzi: “Si precederà alla sostituzione delle facciate continue con sistema ventilato ad alte prestazioni, degli infissi, con nuovi profili a taglio termico e vetrate basso emissive; saranno installati nuovi sistemi di climatizzazione dotati di inverter e parzialmente alimentati da fonte rinnovabile (aria) oltre a un impianto solare fotovoltaico, della potenza di 30 kWp per produzione parziale dell’autoconsumo”. Attualmente per la struttura del Consiglio regionale, si registra un consumo di 330.000 kWh per una spesa energetica annua pari 73.000 euro. Dopo gli interventi il risparmio energetico i consumi che scenderanno a 100.000 kWh all’anno e l’amministrazione potrà beneficiare di un risparmio pari a 50.600 euro all’anno e contestualmente si concretizzerà una riduzione delle emissioni di 96,6 t/anno (equivalenti a 30.000 alberi salvati).

Ecco le note sulla riqualificazione energetica