TERAMO – Assegnati 45.000 euro per la gestione del micronido tramite una delibera comunale, in attesa dell’affidamento della struttura che avverrà a giorni. Lo ha ribadito in una conferenza stampa in Comune la vice sindaca Maria Cristina Marroni. “La parte politica è terminata; questa amministrazione ha voluto con estrema forza la riapertura del micronido alla quale ha concorso non soltanto in termini di indirizzo politico ma anche concretamente, reperendo circa 45.000 euro – spiega la vice sindaca – dato che la procedura di completa esternalizzazione, non aveva avuto buon esito“.
In quanto alle critiche del Consigliere Fracassa sulla mancata riapertura nei tempi corretti, la Marroni gli ricorda che il Micronido, nel 2016, fu riaperto il 7 Gennaio, poi spiega che si è scelto di tornare ad una gestione mista con una parziale reinternalizzazione del servizio. Ma non è l’unica novità: “Abbiamo garantito l’apertura il sabato anche gratuitamente nei nidi pubblici per i genitori dei bambini che hanno necessità lavorative – dice -; sabato quindi potranno trovare accoglienza nei nidi per attività laboratoriali che non inficeranno il lavoro didattico svolto nel corso della settimana“. Marroni aggiunge che si sta pensando ad una riorganizzazione del sistema dei nidi.
“E’ stato sempre un sistema di eccellenza, di questo va dato merito anche alle passate amministrazioni che hanno lavorato sul sistema educativo comunale – aggiunge – “ma chiaramente i problemi che c’erano allora non sono stati superati. Oggi si sono esasperati con l’aumento dell’età delle maestre, vicine alla pensione. Solo quest’anno abbiamo avuto il grande vulnus di avere 10 maestre in pensione durante un solo anno scolastico: i problemi che abbiamo sono strutturali ed evidenti, ma non abbiamo paura nell’affrontarli“.
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