Ai blocchi di partenza la nuova missione scientifico-esplorativa di Explora Nunaat International. Partirà sabato 19 ottobre la nuova missione scientifica esplorativa di Explora Nunaat International.
Il Progetto, ritenuto impossibile per le alte difficoltà ambientali, logistiche ed economiche, vede la costruzione e prosecuzione di una nuova via ferrata per agevolare l’accesso al futuro rifugio più alto di Himalaya.
Si tratta di un Progetto internazionale di cooperazione che coinvolge sinergicamente l’ITALIA, l’ AUSTRIA ed il NEPAL, unite in una unica visione che prevede la realizzazione del bivacco sul Thashi Lapcha.
Il bivacco, oltre alla semplice funzione di accoglienza di portatori ed alpinisti, avrà la polivalente funzione di base per gli studi sulla fisiologia umana: dai test sulle varie patologie cardiache e pneumologiche, fino alle soluzioni e sperimentazioni e ricerca nel campo della fisica e chimica della atmosfera e seguenti studi sul clima.
Il bivacco, sarà inoltre fruibile per eventuali e futuri allenamenti pre-spazio degli astronauti internazionali.
Il Progetto è ideato da Josef Einwaller con la collaborazione Explora Nunaat International e del team Dreamers Destination.
Sia il rifugio che la via ferrata saranno donati al popolo Sherpa della Rolwaling Himal Valley. Il bivacco in acciaio verrà dedicato a David Lama, alpinista deceduto in Canada e membro del team austriaco, che aveva in mente una linea impossibile di salita che partiva dal rifugio per la vetta del Tengi Ragi Tau.
Si tratta di un grande lavoro da parte di Phurba Tenzing Sherpa, famoso himalaista, che ha coinvolto negli anni tutta la comunità della Rolwaling Valley ed il Governo del Nepal.
«Il mondo ci osserva – ha dichiarato Davide Peluzzi, capo spedizione, alla vigilia dell’attesa partenza – e noi ci proviamo con tutti i rischi intrinseci delle missione: ci saremo con tutte le nostre forze, con l’idea che se un giorno l’esplorazione diventa universalmente anche cooperazione tra gli uomini, allora potremo avere un mondo migliore per tutti».
I componenti della missione sono:
Davide Peluzzi, capo spedizione.
Giorgio Marinelli, vice capo-spedizione.
Marco Di Marcello, ricercatore.
Paolo Cocco, fotografo.
Marco Sazzini, Ricercatore Professore BiGeA.
Agnese Dezi, studentessa Università di Bari.
Massimiliano Tiriticco, Trekker vigile del fuoco.
Il team dall’Italia:
Meteo, Roberto Madrigali
Soccorso, Tony Cristiano.
Produzione Audiovisiva, Lidia Di Blasio.
Comunicazione e Cooperazione, Carmela Modica.
Partner e Sponsor della Missione:
Università di Bari, Università di Bologna BiGeA, GD WELDING ENGINEERING srl, F.lli Persia Costruzioni, Legno& e Milwaukee, MICO sport, INTERMATICA, Singing Rock.
Il trapano Milwaukee FUEL, donato da Legno& F.lli Persia alla fine della missione sarà regalato alla popolazione Sherpa della Rolwaling Valley sotto la custodia di Phurba Tenzing Sherpa.
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*Explora Nunaat International è un’Associazione no-profit di esplorazione e ricerca in ambienti estremi nata nel 2007. Nel 2008, in occasione dell’Anno Internazionale Polare l’Associazione è stata premiata, per la spedizione in Artico (Groenlandia Orientale) con una medaglia e con una lettera di encomio a firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2011 l’Associazione ha effettuato una spedizione a fini umanitari in Himalaya, denominata Earth Mater. Nell’occasione sono stati intrapresi rapporti di cooperazione con il Governo del Nepal. In data 9 novembre 2011 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Associazione e il Governo del Nepal, rappresentato dal Sottosegretario alla cultura Jaya Ram Shestha, nei settori delle risorse idriche, sanità e turismo nel progetto denominato “Nepal – Gaurishankar 2013”.
Un Team di Explora Nunaat International si è recato in Nepal nel mese di Ottobre con la Spedizione Italiana “Extreme Malangur 2015” che ha raggiunto le sacre montagne dell’Himalaya alla ricerca dello Yeti.
Durante la spedizione “Extreme Malangur Expedition 2015” sono stati portati aiuti nei villaggi di Singati-Jagat-Simigaon e Beding-Na.
L’Associazione Explora Nunaat International opera da anni nel campo scientifico e della cooperazione umanitaria in aree del Pianeta Terra considerate “selvagge”.
Nell’ottobre 2017, il Team Explora ha realizzato la missione “Jobu Garu Expedition 2017” durante la quale ha costruito la “Via Ferrata Drolambau Ice Fall”, a una quota compresa tra i 5000 e 5400 m, prima ferrata in acciaio dell’Himalaya.