L’adesione allo sciopero di ieri, martedì 15 ottobre, delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti delle pulizie delle scuole statali è stata altissima, circa 6000 in tutta Italia. Lavoratrici e lavoratori in attesa del Decreto Ministeriale che definirà le modalità e i numeri dell’internalizzazione a partire dal 1 gennaio 2020, come previsto dalla Legge di Bilancio del 2018. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti hanno organizzato un presidio a Piazza Monte Citorio che ha visto la partecipazione di tantissimi lavoratori provenienti da tutta Italia e arrivati a Roma per reclamare a gran voce i loro diritti. Presente a Monte Citorio anche la provincia di Teramo, dove l’adesione allo sciopero è stata numerosissima, tanto da dimostrare, con la loro assenza, quanto siano fondamentali quotidianamente le lavoratrici e i lavoratori impegnati attualmente nei servizi di sorveglianza e pulizia per tutto il sistema scolastico del territorio. E pensare che solo nella provincia di Teramo sono circa 100 le persone che rischiano di rimanere fuori dal 1 gennaio 2020. Le imprese, infatti, hanno aperto la procedura di licenziamento collettivo per tutti i 286 lavoratori della nostra provincia (circa 16000 in tutta Italia), e attualmente saranno solo 181 (circa 6000 in Italia) a trovare posto come personale Ata, dall’anno nuovo, attraverso il tanto atteso processo di internalizzazione. Un diritto più che acquisito, visto che lavorano nelle scuole da più di vent’anni. Il Governo e la politica devono intervenire: non è accettabile che un percorso che può mettere fine ad anni di difficoltà si concluda con la perdita di posti di lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori. “Confermiamo la disponibilità a trovare soluzioni per tutti” affermano le organizzazioni sindacali di categoria nazionale “nel segno della solidarietà e dell’inclusione e che rappresentino una risposta complessiva al tema della precarietà, per non dividere e contrapporre i lavoratori. La manifestazione di ieri è stata un’occasione per dimostrare e confermare la nostra rappresentanza, la credibilità e la condivisione del percorso e degli obiettivi che tutti insieme ci siamo dati. E’ stata una concreta dimostrazione dell’attenzione della Filcams CGIL tutta per questa vertenza che è tra le priorità della Categoria.”
Filcams Cgil Teramo