TERAMO – Presidio, questa mattina, sotto la sede della Asl, in circonvallazione Ragusa, da parte dei lavoratori ex Modus, oggi Kineo, impegnati nel servizio di manutenzione dei vari presidi ospedalieri provinciali. A fronte del sit-in, si profila, a breve, un nuovo tavolo con il consorzio sugli arretrati non pagati. “Stamattina siamo venuti a chiedere alla Asl di riaprire il confronto col consorzio – ha detto Fabio Benintendi della Cisl -; il CNS di cui la Modus è una consorziata non può defilarsi rispetto al problema che stiamo vivendo, che è quello del mancato pagamento soprattutto delle ferie, ricordando, tra l’altro, che ci sono lavoratori che hanno accumulato 1800-1900 di euro“. Sono in totale 28 in totale i lavoratori e almeno 16 investiti dal problema, poichè, come ricorda Benintendi, “… hanno rifiutato l’accordo perchè lo ritenevano indecoroso“. “L’azienda ha lottato accanto a loro e ci siamo impegnati con loro”, aggiunge il Direttore Di Giosia “tant’è che una parte della situazione è risolta. Manca qualcosina, tra l’altro, di non facile identificazione per noi, perché la Motus non risponde neanche alle lettere che abbiamo scritto per quantificare l’importo che loro devono“. Il direttore specifica che la legge non consente, in questa fase, di sottrarre le somme di cui la Asl già dispone per darle direttamente ai lavoratori, visto che c’è una richiesta di concordato preventivo. “Però sarà un un sistema per interferire verso il consorzio” aggiunge Di Giosia, “e oggi, alla loro presenza, ho parlato con il responsabile. Mi hanno garantito che tra 15 giorni faremo un nuovo incontro qui. Desidero che questa situazione venga chiusa una volta per tutte, perché siamo stufi di finire sui giornali e di ledere l’immagine di un’azienda che sul mercato è una delle migliori italiane e che paga con puntualità i fornitori“.
ASCOLTA L’INTERVISTA A FABIO BENINTENDI DELLA CISL e AL DIRETTORE DELLA ASL MAURIZIO DI GIOSIA