MONTORIO – Questi che vi elenco di seguito rappresentano per me i motivi principali per i quali è mia ferma intenzione scongiurare l’arrivo del commissario nel nostro comune per il restante periodo della mia legislatura.
Progetti e programmi gia’ avviati, che vedremo realizzati in gran parte già entro il prossimo anno e che serviranno per rilanciare economicamente il nostro paese e l’intero territorio circostante.

1. Realizzazione, grazie alle trattative fruttuose con l’Anas, delle quattro rotonde previste: tre sulla SS 80 e una sulla SS 150.

2. Stabilizzazione nella gestione e nel funzionamento del Centro Diurno di Villa Brozzi, attraverso la collaborazione della Comunità Montana con la quale siamo nelle fasi conclusive.

3. Realizzazione di 176 nuovi loculi per il cimitero del capoluogo già in fase di affidamento, progettazione di ulteriori loculi presso i cimiteri di Cusciano e Legnano.

4. Realizzazione del cosiddetto “Progetto Dignità”, consistente dell’ampliamento, messa a norma e riqualificazione dei 6 cimiteri del nostro comprensorio attraverso un concorso di idee in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Pescara.
Progetto finanziato dalle entrate pari ad euro 2.580.220 derivanti dalla nuova trattativa conclusasi positivamente per i danni da sisma il 4 ottobre 2019.

5. Progetto RESTART 2009: realizzazione di un percorso ciclopedonale che collegherà il centro cittadino agli impianti sportivi e al nuovo polo scolastico e realizzazione della riserva naturale del fiume Vomano.

6. Utilizzo dei fondi messi a disposizione per lo sviluppo delle aree interne di cui Montorio è capofila dei 15 comuni partecipanti, per lo sviluppo di un programma triennale:
– creazione di un ufficio dedicato esclusivamente all’intercettazione di Fondi comunitari composto da 3 tecnici;
– creazione di un museo dello Stu’ “a cielo aperto” per le vie del centro storico e delle frazioni;
– divulgazione del gioco dello Stu’ lungo la costa al fine di ottenere un ritorno turistico ed economico immediato da abbinare ad un percorso gastronomico dedicato alle nostre specialità;
– riscoperta e valorizzazione dei vecchi percorsi da utilizzare a fini turistici che collegheranno il nostro comune e quelli limitrofi, da Tossicia a Montereale. Si tratta di un progetto ambizioso che consentirà al nostro territorio di essere protagonista 365 giorni l’anno.

7. Ristrutturazione dell’edificio sede del Pascal attraverso il finanziamento già in essere del sisma 2016: anche in questo caso il progetto è ambizioso ed ha già coinvolto assessori regionali e responsabili del territorio, oltre alla presidenza dell’Ente Parco. Si tratta in sostanza di trasformare la sede in un Centro Zootecnico collegato all’ente Parco con un eventuale collaborazione, in fase di valutazione, dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Nell’edificio avrà sede “L’accademia della cucina montoriese” dedicata alla salvaguardia della cucina tipica del nostro territorio.

8. Attraverso la collaborazione con l’ente Parco e la regione Abruzzo, come già concordato con il presidente Navarra, nei locali siti presso il plesso degli Zoccolanti, si terranno corsi di formazione per guide turistiche da impiegare nel Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

9. È già in fase di definizione il progetto per l’installazione negli edifici di proprietà comunale di impianti fotovoltaici volti a produrre energia pulita.

10. Stiamo lavorando da tempo sulla possibilità di cambiare la normativa esistente in materia di ricostruzione 2009 al fine di adeguare gli edifici in base alle esigenze del nucleo familiare proprietario dell’immobile. Nello specifico stiamo portando avanti la richiesta di poter modificare la destinazione d’uso dei fabbricati, conservandone la volumetria.
Si tratta di una richiesta già presentata all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, alla Regione Abruzzo, al Ministero, anche attraverso l’intervento dell’onorevole Luigi D’Eramo: lo scopo è quello di accelerare la ricostruzione ed evitare di ricostruire case che rimangano vuote.

11. Accelerare il processo di ricostruzione leggera degli edifici B e C del sisma 2016 attraverso l’istituzione di un apposito ufficio presso la sede comunale dove nei prossimi mesi prenderanno servizio 5 tecnici che si dedicheranno esclusivamente all’istruttoria delle suddette pratiche.

Ora mi chiedo se i progetti che ho appena elencato e per i quali mi sto impegnando senza sosta da oltre un anno con l’intento di vederli realizzati nel più breve tempo possibile, siano il risultato dell’immobilismo di cui la minoranza mi accusa da sempre.
Minoranza che ha impoverito il nostro comune, senza programmi di sviluppo, pieno di debiti e commissariato.

Mario Ennio Facciolini