BELLANTE – Su iniziativa della C.D.A. Tecnologie Industriali s.r.l., il prossimo 23 ottobre, Bellante sarà la sede dell’incontro dei principali esperti in Italia dell’anticorrosione. Secondo l’OCSE, molte sono le cause del progressivo degrado delle strutture in acciaio e di quelle in cemento armato, ma tutte, in fondo, dipendono dalla corrosione (ruggine), fenomeno principalmente elettrochimico. In termini comuni, la ruggine è il tarlo dell’acciaio e, una volta innescata, continua ininterrottamente fino allo sfaldamento e al collasso della struttura. Oltre alle numerose morti ed agli infortuni ascrivibili alla ruggine, i danni economici sono ingenti: per i paesi industrializzati ammontano al 2–4% del PIL. Per l’Italia trattasi di uno spreco di risorse pari a 37–45 milioni di euro all’anno. A livello mondiale, ogni anno la ruggine causa una distruzione di acciaio quantificata in 157 milioni di tonnellate, pari a 26 volte la produzione annuale di Taranto. Secondo il NACE (USA), il 25–30% di questo immane spreco potrebbe essere risparmiato in sede di progettazione delle strutture, adottando sistemi di protezione esistenti sul mercato quali vernici e zincatura a caldo all’arco elettrico. Il convegno prende in esame gli ultimi sviluppi tecnologici nel campo delle nanotecnologie, la preparazione delle superfici zincate, le vernici a polveri, i cicli anticorrosivi specifici per i vari tipi di supporto ferrosi e infine la Zincatura a spruzzo all’arco elettrico delle leghe Zinco/Alluminio, per un prolungamento del ciclo di vita superiore a 70 anni senza bisogno di costose manutenzioni periodiche. Le adesioni devono essere inviate entro il 18/10/19 al seguente indirizzo: infobellante @ cdatecnologie . it