PESCARA – L’Abruzzo si conferma anche quest’anno la regione più performante del Sud per raccolta pro capite di carta e cartone con 60,5 kg per abitante, dato di gran lunga superiore alla media della macro area di riferimento che si ferma a 38,1 kg/ab. L’Abruzzo è l’unica regione del sud a superare la media nazionale di 56,3 kg/ab. È quanto emerso dal 24/o rapporto presentato da Comieco, Consorzio Nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Le province di Teramo e Chieti, rispettivamente con 65,2 Kg/ab e 67,4 Kg/ab, sono allineate alla media del centro-nord. A livello di tonnellate raccolte, Teramo registra la crescita maggiore rispetto al 2017 (+10,1%), seguita da L’Aquila (+7,6%). Carta e cartone rappresentano quasi il 13% del totale dei rifiuti urbani raccolti nella regione; in Abruzzo sono presenti 15 piattaforme convenzionate per il riciclo e due cartiere. “L’Abruzzo rappresenta un esempio positivo nella gestione dei rifiuti, un segnale incoraggiante a un Sud Italia che, seppur in crescita, ha ancora un potenziale molto alto – dichiara il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti – Nel 2018, a fronte del materiale cellulosico proveniente da raccolta differenziata e dato in gestione al Consorzio, Comieco ha riconosciuto ai 251 comuni abruzzesi in convenzione oltre 3,2 milioni di euro in corrispettivi economici”. In 21 anni di operatività del sistema consortile i Comuni Italiani hanno ricevuto da Comieco corrispettivi economici per oltre 1,6 miliardi di euro a sostegno alla raccolta di carta e cartone: risorse che hanno contribuito alla crescita e alla sempre maggiore efficienza del sistema di gestione dei rifiuti urbani. A livello nazionale, il rapporto ha fotografato una situazione molto positiva: 3,4 milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte nel 2018, con un aumento complessivo del 4%, pari a + 127.000 tonnellate, rispetto al 2017 – ANSA –