PESCARA – “Ancora un aumento di costi in casa ARIC. Il Presidente Marsilio, che da romano sembra completamente disinteressato all’Abruzzo, forse ha preso le casse di Regione Abruzzo come un bancomat. Infatti dopo aver aggiunto il compenso per il commissario ARIC, pari al 50% di quello previsto per il Direttore Generale, (ricordiamo che prima la mansione era svolta da un dirigente interno alla struttura senza costi aggiuntivi per l’Ente) istituisce non uno ma ben due SUB COMMISSARI, che questa volta dovrebbero essere retribuiti con il 40% del compenso previsto per il Direttore generale. Questo ennesimo ruolo a pagamento è stato sancito con delibera di Giunta n. 582 del 4 ottobre”. A renderlo noto è il Vice Presidente del Consiglio Regionale Domenico Pettinari “Il centro destra continua ad aumentare gli stipendi dei dirigenti e dove non esistevano compensi addirittura li crea aggiungendo ben 3 ruoli a pagamento, come nel caso ARIC. L’Azienda – spiega Pettinari – si dovrebbe occupare dell’informatica e della committenza, ovvero dovrebbe svolgere anche la funzione di centrale unica per l’acquisto di Regione Abruzzo, un ruolo centrale per ottenere sostanziali risparmi di soldi pubblici. Ma invece di renderla operativa al 100% si pensa prima di tutto a stabilire quante poltrone dovranno essere pagate in caso di assenza del dirigente. L’Aric , se gestita bene, potrebbe far risparmiare molti soldi all’Ente Regione soprattutto per quanto riguarda le centrali uniche di acquisto, per esempio, delle Asl: una centrale d’acquisto che racchiuda gli ordini di tutte 4 le asl potrebbe abbattere notevolmente i costi che oggi si affrontano facendo 4 ordini separati per ogni azienda sanitaria. Ma è evidente che le priorità di questa Giunta sono altre, dopo il clamoroso e ingiustificato aumento degli stipendi dei direttori generali proprio in ambito sanitario, dopo la creazione della figura del commissario, oggi arrivano anche i sub-commissari. Se non fosse una tragedia per le tasche dei cittadini verrebbe da riderci su!” conclude.