ATRI – In questi giorni si sono avvicendate note stampe e dichiarazioni dopo che il Comitato Via della Regione Abruzzo, con giudizio n. 3093 del 30/09/2019, ha emesso preavviso di rigetto alla richiesta di ampliamento della Discarica Santa Lucia, presentata dal Consorzio Piomba Fino.

Il Comitato Cittadino, non abbassa la guardia e aspetta paziente, che il procedimento segua il suo iter.

Il Consorzio Piomba Fino dichiara per tramite del suo Commissario “gli ostacoli all’ampliamento della discarica sono facilmente risolvibili, andremo avanti” e quindi non sarebbero abbastanza “tecnici” il parere regionale del Comitato Via, ne gli altri pareri negativi del SGR e dell’Autorita di Bacino?

Il ricorso alla discarica, in base al dettato legislativo indica alle amministrazioni che tale scelta sia come ultima opzione, data la nessuna valorizzazione del rifiuto e i rischi di potenziale contaminazione ambientale. La priorita? nelle scelte della gestione dei rifiuti a chi compete?

Il Consorzio Piomba Fino nelle sue deduzioni dovra? smontare punto per punto le motivazione tecniche del parere di rigetto e dimostrarne la non fondatezza o lacune, in solo dieci giorni.

Ne? potra? “al volo” modificare il progetto impiantistico, che rimane quello presentato ed eventuali adattamenti dovranno essere valutati da capo come impone il procedimento. E in questo modo “scoprire le carte” senza stratagemmi di nessun tipo.

Siamo semplici cittadini, non siamo tecnici e ne? siamo politici e ne? ci daremo mai per vinti per contrastare la logica sbagliata dall’origine delle discariche (soprattutto di questo tipo) e del mero profitto dell’industria della “monnezza”, che relega la difesa del territorio , del suolo e la rete di acque sotteranee e del relativo pozzo secolare, presenti sui terreni ex Ricciconti , ad un “mero dettaglio tecnico”.

( Fonte: Foto contenute nell’Allegato n.1 delle Osservazioni del 20/08/19 presentate dal Comitato Difesa Ambiente Santa Lucia che si riportano)

Reparata Graziosi