E’ stata resa ufficiale oggi la partecipazione del falconiere Abruzzese Giovanni Granati al Symposius 2020 a cura del National Wildlife rehabilitators Association. L’evento internazionale, viene organizzato una volta l’anno e tratta tutte le argomentazioni inerenti alla salvaguardia degli animali, la loro cura e la riabilitazione.
Giovanni Granati presenterà come relatore i suoi studi sulle moderne tecnologie applicate alla reintroduzione e ai rapaci da falconeria che negli ultimi 3 anni lo hanno visto impegnato in vari progetti internazionali soprattutto nel nord America.
Granati sta per pubblicare un manuale sull’utilizzo delle moderne tecnologie in ambito riabilitativo in Canada (hancock library) in collaborazione con la dott.ssa Francesca Cicchella, con la dott.ssa veterinaria Vickie Joseph e il dott.re Giammaria Antonazzo, una pubblicazione su rivista scientifica internazionale concretizzata attraverso il lavoro della Proff.ssa Pia Lucidi dell’università di Teramo.
Lo studio sulle moderne tecnologie lo ha portato a creare un integratore specifico per l’accrescimento muscolare dei rapaci(flyboost), che serve come supporto alla dieta di questi animali, specialmente per quelli costretti a dover recuperare danni fisici all’interno delle voliere prima di essere reintrodotti.
Il fine dei miei studi spiega Granati, è quello di apportare beneficio ai rapaci che ogni anno vengono recuperati e poi successivamente reintrodotti senza alcun controllo sulla muscolatura. L’80 x 100 di questi rapaci, muore entro 10 giorni perché non risultano essere competitivi per la predazione. Il programma che ho ideato mira a sfruttare tutte le moderne tecnologie (droni, monoala, gps ecc) con un attento studio della fisiologia muscolare; questo per ridurre al minimo la percentuale di mortalità una volta che i rapaci vengono reintrodotti. Tra i miei sogni futuri c’è quello di poter creare nei prossimi 10 anni un centro in Abruzzo che sia da supporto a livello mondiale per tutte le persone che si occupano di riabilitazione e veterinaria.
Ricordiamo che Granati è l’unico Italiano ad aver ricevuto invito di partecipazione a questo importante meeting internazionale; un’importante traguardo per tutto l’Abruzzo.
Oltre al Symposium 2020 che si terrà a metà febbraio, Granati è stato invitato al meeting di primavera del Peregrine Fund in Idaho. Il peregrine fund è un’importante associazione nata negli anni 70, formata da falconieri, biologi, veterinari, che ha salvaguardato dal rischio estinzione il falco pellegrino. È inoltre impegnata in vari programmi di salvaguardia a livello mondiale dei rapaci tra cui l’Aquila Arpia e il falco Aplomado.