ROMA – “Occorre una normativa speciale e straordinaria per il cratere sismico del centro italia, con il prolungamento almeno triennale dello Stato d’emergenza per il Sisma, per consentire ai territori del cratere di avere certezze sulla ricostruzione e poter così programmare con un minimo di stabilità nell’emergenza”. E’ quanto dichiara il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto. Dopo l’ incontro all’ANCI a Roma con il commissario straordinario per la ricostruzione Piero Farabollini e il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, sono stati ribaditi gli stessi principi, sempre nella capitale, nel corso del convegno “I territori e la ricostruzione post terremoto”al quale hanno partecipato i sindaci delle maggiori città del Cratere, organizzato nell’ambito del Festival delle città dalla Lega per le autonomie. “Le nostre rivendicazioni sono nette: una normativa finalmente chiara, nella quale siano accolte con evidenza e senza titubanze le criticità espresse fino ad oggi, la certezza sui tempi dello stato di emergenza, la semplificazione delle procedure per la ricostruzione sia pubblica che privata, e una governance più snella. Proprio quello della governance è il tema fondamentale che sta alla base della possibilità reale di ricostruzione: una governance stabile, autorevole, consapevole. In questo senso noi faremo la nostra parte per i prossimi anni, altrettanta garanzia chiediamo agli intrtlocutori istituzionali.
Servono consapevolezza e coraggio e soprattutto è necessario che le istituzioni recuperino fiducia in loro stesse. Lo dobbiamo alla nostra gente, ai nostri territori.”