TERAMO – Alcuni ignoti avrebbero tentato di appiccare il fuoco alle potature piante di ulivo stoccate all’interno dell’azienda agricola di Serafino Pulcini a San Nicolò a Tordino. L’ex parlamentare ha presentato una denuncia ai Carabinieri della locale stazione. L’episodio sarebbe avvenuto la scorsa estate. “Mi ha lasciato profonda inquietudine – ha detto al telefono lo stesso ex parlamentare – che nella denuncia presentata ricostruisce quanto avvenuto. “Sarebbe potuta avvenire una catastrofe se il fuoco si fosse sprigionato”.

Pulcini racconta la vicenda: nel mese di aprile scorso ho svolto l’attività di potatura degli ulivi che prevalentemente sono distribuiti in forma di uliveto in adiacenza a Via Brigiotti e alla mia abitazione. I rami potati sono stati raccolti, nello stesso periodo, in fascine e tronchi di legno. Una parte di essi, per la precisione in prossimità dei cipressi che si trovano in prossimità di Via Galilei, è rimasta stoccata nel sito in mezzo all’uliveto fino alla data odierna. Giovedì scorso 26 settembre e il giorno seguente mentre stavo provvedendo alla raccolta delle potature, rimaste in loco previa sistemazione in fascine e tronchetti, ho rilevato in diversi punti delle potature la presenza di tracce d’inizio incendio. Dopo più attente e approfondite osservazioni mi è apparso evidente chequalcuno a me ignoto ha acceso il fuoco in diversi punti dei cumoli dei rami delle potature. Il fuoco dopo la fase iniziale di avvio ha prodotto bruciature nelle parti adiacenti al punto d’innesco e che probabilmente per mancanza di condizioni favorevoli si è spento. Non ho elementi per risalire alla data dell’evento, ma ipotizzo che possa essere avvenuto nel periodo in cui le potature
non erano sufficientemente secche per consentire lo sviluppo del fuoco in modo completamente diffuso. Se ciò fosse avvenuto la diffusione del fuoco avesse interessato, gli adiacenti cipressi sarebbe avvenuta una catastrofe di enorme dimensione, il fuoco si sarebbe diffuso in tutte le parti limitrofe e avrebbe coinvolto anche le abitazioni vicine, si tenga presente che la mia zona è ad alta intensità abitativa”.