TERAMO – Parte un corso gratuito di Teatro per Migranti organizzato dallo Sportello sociale e dalla compagnia teatrale “Gli Sbandati”. Sarà riservato ai rifugiati del Progetto Sprar di Teramo: un progetto di inclusione ed integrazione che si terrà da martedi 1 ottobre a partire dalle ore 20:30 presso la Casa del Popolo. E’ aperto alla cittadinanza. Sull’iniziativa parlano gli organizzatori.
Saranno 15 i rifugiati che prenderanno parte all’iniziativa, aperta anche alla cittadinanza.
Le lezioni si terranno ogni martedì dalle 20,00 alle 21,30/22,00 ed il corso si concluderà con uno spettacolo finale.
Con questo progetto gli organizzatori si propongono d’intraprendere un percorso teatrale che consenta ai beneficiari del centro di accoglienza una migliore inclusione attiva dei migranti nel tessuto sociale della comunità teramana, favorendo attività di conoscenza reciproca e scambio culturale. Per le sue peculiarità di immedesimazione nell’altro, il teatro permette una conoscenza approfondita e immediata dell’animo umano e delle varie situazioni della vita. In questo modo, sia gli attori che gli spettatori avranno modo di effettuare un vero e proprio interscambio di vedute, entrando così nel punto di vista altrui. Inoltre con tale iniziativa si creeranno occasioni ludiche, non legate esclusivamente ad attività lavorative ed incombenze burocratiche, che daranno ai ragazzi anche l’occasione di divertirsi e svagarsi, con attività finalizzate al raggiungimento del loro benessere generale.
Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati in Italia (SPRAR) è il servizio del Ministero dell’Interno che gestisce progetti e interventi di “accoglienza integrata” dei rifugiati mediante la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. È costituito dalla rete degli Enti locali che, congiuntamente alla realtà del terzo settore, accedono al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. Lo SPRAR di Teramo, strutturato su appartamenti dislocati sull’intero territorio comunale, è attivo da Marzo 2014 e, in questi anni, ha accolto in totale 510 richiedenti asilo e rifugiati politici.