L’AQUILA – “Il segretario del partito non ne sapeva nulla, ha fatto un’azione a difesa della dignità di partito, la nomina non è stata certo gradita, sono io il primo a non fare mai queste cose che coinvolgono l’aspetto personale. Ora serve una verifica con l’assessore, poi il partito prenderà una decisione“. Così il segretario abruzzese della Lega, il deputato Giuseppe Bellachioma, sul “caso Fioretti” esploso dopo la nomina dell’avvocato Caterina Longo, moglie dell’assessore al Lavoro della Regione Abruzzo, Piero Fioretti, nella commissione per le adozioni internazionali. Bellachioma ha alzato la voce dopo aver saputo della nomina, comunicata tra l’altro con una nota ufficiale della Presidenza della Regione. Sembrano certe le dimissioni della consorte dell’assessore tecnico, sette mesi fa fortemente voluto dallo stesso segretario leghista. Questi e altri temi legati all’attività della Lega, non ultimo il sofferto sì, come sesta regione, al quesito referendario maggioritario del Consiglio regionale abruzzese di giovedì a mezzanotte, saranno al centro della riunione che Matteo Salvini terrà nel corso della sua visita odierna in Abruzzo.  “L’assessore deve fare le sue valutazioni – spiega ancora Bellachioma, allargando il discorso delle responsabilità anche al governatore, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia: “Il presidente ne era consapevole; lui dice di no, io dico di sì” – ANSA –