PINETO – “A Pineto abbiamo un’amministrazione comunale di soliti noti oramai da più di vent’anni, con l’aggiunta di alcune ingenue new entry, portate anche loro dai soliti noti. Più volte abbiamo avuto modo di sottolineare l’incapacità di governare la città da parte del centro sinistra pinetese, basta guardare i pessimi risultati raggiunti dalla loro azione amministrativa. Appare infatti sempre più evidente l’assenza di idee e di visione futura per la nostra povera Pineto. La necessità di consenso li ha portati a bruciare 8 milioni di euro di entrate straordinarie per fare campagna elettorale e in campagna elettorale abbiamo visto lupi famelici sacrificare agnelli che oggi siedono in Consiglio Comunale, per rispondere a certe logiche che nei prossimi tempi si ritorceranno contro l’intero territorio. Sappiamo bene quali sono gli interessi dei nostri governanti, tra cacciatori di poltrone e procacciatori d’affari, tuttavia, dopo vent’anni ci si sarebbe aspettato quantomeno un minimo di conoscenza delle pratiche amministrative. Invece, venerdì 27 settembre, giorno del patrono di Mutignano, che forse si ribella per come viene trattata, accade persino quello che non ti aspetti. Viene convocato un Consiglio Comunale con punti importantissimi all’ordine del giorno come le linee programmatiche di mandato e il DUP (Documento Unico di Programmazione), documento fondamentale per la programmazione economica e amministrativa triennale della città. Distratta dai propri e inconfessabili interessi, la maggioranza, su temi fondamentali, convoca il Consiglio senza il necessario preavviso fissato per regolamento e non mette a disposizione i documenti ai Consiglieri Comunali nei tempi previsti. In sostanza come se un medico dimenticasse di fare l’anestesia ad un paziente prima di operarlo. Il basso livello di questa amministrazione appare in tutta la sua chiarezza ed è francamente mortificante per un paese come Pineto, in mano ad un manipolo di persone che tutto hanno tranne la voglia e la passione di governare Pineto, semplicemente per renderla migliore. Non ci sono parole sull’accaduto, solo le cittadine e i cittadini, rendendosi consapevoli, potranno ridare speranza alla nostra Pineto.”
Filippo Da Fiume
Capogruppo M5S Pineto