PESCARA – “Abbiamo esercitato tutte le prerogative spettanti alle opposizioni a fronte di un diktat, quello della Lega, finalizzato ad imporre questo quesito referendario che per fortuna si presenta inammissibile e stravolgente rispetto ai principi democratici. La Lega voleva arrivare prima in Abruzzo tra le regioni italiane ed è arrivata ultima grazie a tutti i gruppi di opposizione, liste civiche, Pd e M5s”. Così, in conferenza stampa a Pescara, i gruppi di centrosinistra in Consiglio regionale. All’incontro hanno partecipato i consiglieri dei gruppi Pd, Legnini Presidente e Abruzzo in Comune, per fare il punto sull’accaduto, in quanto, dicono, “la maggioranza di centrodestra, malgrado il voto abruzzese non fosse più determinante per il referendum, pur di obbedire ai diktat salviniani ha volutamente ignorato altre importanti decisioni da prendere a vantaggio di tutta la comunità abruzzese”. “Abbiamo dimostrato, con iniziative, attività, contestazioni e proposte – dice Giovanni Legnini – che non accetteremo più lo stravolgimento delle regole di funzionamento del Consiglio, la violazione dei più elementari principi di programmazione dei lavori consiliari.