ATRI – Come un fulmine a ciel sereno in questo primo scorcio di autunno, leggendo sul portale web regionale, e’ arrivata la notizia di convocazione da parte degli uffici regionali di valutazione ambientale C.C.R. VIA , concernente la discussione della pratica n.089445 relativa all l’istanza di variante sostanziale AIA 81/120 e conseguente ampliamento della Discarica Santa Lucia, presentata dal Consorzio Piomba.

Oltre trentaquattro osservazioni pervenute sia dai cittadini e Associazioni Ambientali(portatori di interesse) e che dai vari enti competenti e tra esse si legge:

“La cartografia ufficiale dei corsi d’acqua presenti nella zona discarica e? tutt’ora non aggiornata” eppero l’affluente fosso Campratone si riversa sul Fosso Portella, a sua volta affluente del Fiume Piomba e un pozzo secolare “(come evidenziato nell’allegato fotogrammetrico degli invasi rispetto ai corsi d’acqua Osservazione n. 236838/19) e come potenzialmente potrebbero riversarvi il percolato e aumentarne l’inquinamento.

Le lancette del tempo sembrano tornare indietro per questa citta?. Altri tempi, altri amministratori e forse un altra Atri, ma la questione rifiuti si ripropone ad impensierire anche gli amministratori di oggi.

Il prossimo 30 settembre a L’Aquila, come da relativa convocazione, sara una giornata cruciale per le sorti della Discarica e del territorio comunale. Potrbbe ripetersi la stessa decisione che ha riguardato la Discarica di Cupello, di preavviso di rigetto?

“Si accettano miracoli” e decisioni insperate su di una tematica ambientale complessa e attualissima

Osservatorio Atriano
La Coordinatrice Reparata Graziosi