TORTORETO – All’inizio del nuovo anno scolastico abbiamo assistito alla passerella dei politici locali per gli auguri di un buon inizio agli studenti ed alla comunità scolastica dell’istituto comprensivo di Tortoreto con belle parole da parte del sindaco Piccioni che sostiene che la scuola sia il luogo della crescita umana e culturale.
Purtroppo siamo costretti ad evidenziare alcuni aspetti critici.
Il nuovo anno scolastico inizia con:
-una sezione in meno alla secondaria di primo grado;
-strutture fatiscenti e affollate;
– sempre minore offerta formativa;
-un servizio di trasporto scolastico sempre meno efficiente, con ritardi sia in entrata che in uscita.
Gli edifici scolastici di Tortoreto Lido sono vetusti, dagli spazi inadeguati alle esigenze della nuova didattica. Il sindaco in campagna elettorale aveva pubblicamente preso l’impegno per il superamento del problema delle aule- pollaio e delle difficoltà derivanti dall’utilizzo da parte degli alunni di strutture di cui i tortoretani ormai si ricordano solo dopo qualche terremoto.
Il fatto che l’amministrazione si limiti ad una ordinaria manutenzione , ha spinto sempre più genitori a portare i propri figli nelle scuole di altri comuni come Grottammare,e soprattutto nella vicina Corropoli che brilla per la qualità dei propri edifici scolastici ed il trasporto scolastico gratuito, a differenza di Tortoreto.
Si tratta dunque, di una lenta migrazione della popolazione scolastica che lascia silenziosamente Tortoreto, ovviamente come conseguenza della valutazione da parte dei genitori, dell’inadeguatezza degli spazi e della sicurezza, dagli standard lontani dall’edilizia scolastica di qualità.
A che serve augurare un buon anno scolastico agli alunni che il sindaco Piccioni continua a mandare in spazi inadeguati? Francamente tutto questo ha il sapore della presa in giro: come può essere un’esperienza emozionante per i più piccoli varcare uno spazio del genere?
Inoltre, l’offerta scolastica si è ridotta nel corso del tempo: attualmente sono stati aboliti il corso di lingua inglese per i più meritevoli e la certificazione Cambridge gratuita ed il corso di teatro per i più piccoli gratuito, mentre le uscite didattiche con gli scuolabus attualmente sono a pagamento.
Per quanto riguarda il trasporto scolastico oltre ad essere inefficace e inefficiente non dimentichiamo che una sentenza del Tar ha addirittura annullato il nuovo regolamento introdotto dalla delegata all’istruzione Dolores Cimini nell’aprile 2018: tale regolamento è stato definito dalla magistratura discriminatorio per la divisione territoriale fatta dall’Amministrazione-Piccioni. La causa si è tenuta per una incresciosa situazione di un minore che usufruiva del trasporto scolastico comunale,obbligato a frequentare il plesso di Tortoreto Paese percorrendo con lo scuolabus una distanza doppia rispetto a quella che avrebbe percorso se l’avessero trasportato a scuola a Tortoreto Lido, dove voleva continuare ad andare.
La sentenza del Tar ha obbligato inoltre il Comune a liquidare ai genitori ricorrenti la somma di 2.000 euro, oltre agli accessori di legge, arrivando a circa 6000 euro di spese per l’Ente.
Tutto questo si traduce in un debito fuori bilancio portato in Consiglio Comunale il 19 settembre scorso. Si tratta di soldi dei cittadini di Tortoreto usati per pagare le cause che il sindaco perde molto spesso,soldi che potrebbero essere usati per fare qualcosa di buono per il Paese.
Cosa ancora più grave, è che l’amministrazione comunale ha presentato anche un ricorso contro questa sentenza, causando un ulteriore aumento delle spese da pagare agli avvocati.
Questo è un punto molto critico: il sindaco Piccioni, per i continui contenziosi a cui dà origine, ha portato il Comune a spendere ben 120.000 euro in parcelle di avvocati nell’anno 2018, somma ben lontana dai 9.500 euro del 2015.
Concludiamo dicendo che il sindaco anziché fare causa contro i cittadini o i genitori che ancora portano a scuola i propri figli a Tortoreto, farebbe bene ad essere meno litigioso e a lavorare di più per i cittadini.
Impegno Civico Tortoreto