ATRI – Tantissime persone hanno partecipato alla decima edizione della tradizionale Festa dell’Uva di Atri. Le due piazze della città ducale nel fine settimana, e in particolare domenica 15 settembre 2019, sono state riempite dall’allegria degli oltre 20 carri allegorici e delle tante persone presenti. L’iniziativa, a cura dell’Associazione Culturale “Rione San Domenico”, in collaborazione con il Coro “Antonio Di Jorio“, l’Associazione Commercianti “Atri da Vivere”, l’Associazione Italiana Sommelier Abruzzo-Adriatico, patrocinata dell’Amministrazione Comunale di Atri, è stata dunque un successo. Ad arricchire la due giorni visite guidate alla Atri sotterranea, la rassegna di cori folkloristici “Incontri corali dell’Adriatico Città di Atri”, con le esibizioni dei cori Verdi di Teramo, il Laccio d’Amore di Penna Sant’Andrea e Di Jorio di Atri oltre ai tanti stand presenti con ottimi prodotti e vini di qualità del territorio atriano e limitrofo, fino ai dj set che hanno richiamato molti giovani nelle due serate. Il momento clou è stato quello della sfilata dei carri allegorici, caratterizzati da tanta inventiva da parte dei realizzatori, e un sano spirito di divertimento.

Con la Festa dell’Uva – commenta l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Atri, Domenico Felicione – termina il calendario degli eventi estivi della città di Atri. Abbiamo chiuso in bellezza vista la tanta partecipazione di persone di tutte le età e lo spirito che ha animato i partecipanti. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato all’organizzazione di questa festa, i componenti dell’Associazione ‘Rione San Domenico’, il Coro Antonio Di Jorio, i membri dell’Associazione Commercianti “Atri da Vivere“ animati da un forte spirito collaborativo e della Fondazione Italiana Sommelier che hanno partecipato e quanti si sono adoperati per l’organizzazione dell’evento. Anche per l’estate 2019 Atri è stata in grado di richiamare un numeroso pubblico per gli eventi proposti con nomi altisonanti del panorama culturale, sportivo e dello spettacolo, ma sono state molto partecipate anche le mostre, gli eventi musicali e enogastronomici. Un bilancio positivo dunque che ci stimola a proseguire su questa strada. Tra poco presenteremo la nuova Stagione di Prosa del Teatro Comunale e quella Sinfonica a dicembre tornerà il millenario rito dei Faugni e molte altre iniziative verranno proposte nel periodo natalizio. Manifestazioni importanti che ogni anno richiamano molti turisti e cittadini e che contribuiscono a fare della città di Atri il punto di riferimento culturale della provincia di Teramo”.