ROMA – Soffrire di emicrania potrebbe triplicare il rischio di demenza e, in particolare, quadruplicare quello di Alzheimer. Lo sostiene, in un’intervista all’ANSA, Suzanne Tyas, della School of Public Health and Health Systems della University of Waterloo in Canada, autrice di uno studio pubblicato sull’International Journal of Geriatric Psychiatry. La demenza è la malattia neurologica più diffusa tra gli anziani mentre le cefalee sono il disturbo neurologico più comune per tutte le classi di età. Gli epidemiologi canadesi hanno voluto indagare se vi fosse una relazione tra le due malattie. Così hanno coinvolto una popolazione di 679 over-65 e studiato il loro stato di salute prendendo in particolare in esame la presenza di malattie neurologiche. È emerso, appunto, che l’emicrania si collega a un rischio triplo di sviluppare una qualche forma di demenza e a un rischio quadruplo di sviluppare la forma più comune di demenza, ovvero l’Alzheimer. “Non disponiamo ancora di cure per l’Alzheimer, quindi la prevenzione resta cruciale” – ha sottolineato Tyas. “Identificare un legame con l’emicrania ci indirizza verso nuove strategie per prevenire il morbo”. “Il nostro non è il primo studio ad individuare un legame tra emicrania, cefalee e demenza – ha precisato l’autrice – ma è il primo a mostrare chiaramente, dissipando i dubbi lasciati dai precedenti studi, il legame in modo specifico con l’Alzheimer” – ANSA –