In merito alle analisi e ragionamenti con i colleghi dell’assemblea nazionale del PD, ho ritenuto sottolineare quanto segue: “Il Partito democratico dovrebbe chiedere il ministero dell’ Istruzione. Il Partito Democratico ha bisogno di quel ministero per far capire che siamo competenti in materia. Che la ‘ Buona scuola’ non è il male assoluto e che le storture di partenza sono state subito corrette. Che se si fanno concorsi è grazie al governo PD che ha svuotato le Gae e che abbiamo investito sulla scuola dopo i forti tagli del governo precedente. Rendere sempre più efficace l’ alternanza scuola lavoro. Sburocratizzare il ruolo dell’insegnante per concentrarsi più sulla didattica. Eliminare finalmente le classi pollaio. Magari cambiare la regola dei 600 alunni come soglia di ‘esistenza’ degli istituti ( che tanto male fa all’ istruzione in Italia) e organizzare gli indirizzi scolastici per territorio. Questo porterebbe ‘anche’ alla gestione di un numero minore di edifici e un grande risparmio da utilizzare per la didattica – Flavio Bartolini (insegnante) e componente assemblea nazionale