TERAMO – Colpo di scena sulla vicenda delle ordinanze che vietano l’utilizzo della plastica monouso. Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello cautelare della Federazione della gomma plastica (e di una ditta privata), sospendendo di fatto l’efficacia del provvedimento del Comune di Teramo in materia di “plastic free”, e ribaltando l’ordinanza del Tar  Abruzzo che si era già pronunciato respingendo ricorso. Tar Abruzzo al quale ora sarà demandato di entrare nel merito di una vicenda che non finirà certamente qui. C’è infatti una normativa europea che entrerà in vigore dal 2021. Sull’argomento abbiamo ascoltato il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, ricordando che il Comune di Teramo è stato precursore in materia, anticipando i tempi. Da rimarcare che sulla materia c’è una giurisprudenza confusionaria. Nella regione Puglia, infatti, la quarta sezione del Consiglio di Stato ha accolto l’appello dell’Avvocatura regionale e ha respinto l’istanza cautelare del Tar che aveva sospeso il divieto. Le spiagge pugliesi dunque per il momento restano “Plastic free”. E in Abruzzo?

ASCOLTA SINDACO GIANGUIDO D’ALBERTO