TERAMO – Si allungano ancora i tempi per l’inizio dei lavori di asfaltatura in città. Nonostante la buona notizia, arrivata in settimana, dalla Cassa depositi e prestiti che ha dato il nulla osta al Comune per destinare alle manutenzioni stradali i residui dei vecchi mutui (con cui si era riusciti a rastrellare 800.000 euro), il problema della scelta della ditta ancora permane. Insomma i fondi possono essere utilizzati ma i lavori non possono di fatto ancora partire (e siamo arrivati a settembre) perchè non si riesce ad affidare i lavori in via definitiva. Una gara d’appalto frastagliata da diversi intoppi, a cominciare dalle verifiche delle offerte presentate. Si pensava questa mattina di poter procedere alla nomina della terza ditta arrivata in graduatoria, ma così non è stato. L’azienda di Ascoli, subentrata all’impresa di Torricella Sicura, dopo il riconteggio del punteggio, è tornata in auge. In questi giorni si era palesata di doverla scartare a causa della mancanza di una dichiarazione che non le darebbe i requisiti. Ora però dagli Uffici Contratti e Appalti arriverebbe una versione diversa. Insomma è un rebus di carte e controcarte. Intanto passano i giorni e i lavori non partono: e a questo punto è lecito pensare che inizierano non prima di metà settembre in coincidenza con l’aperture della scuole. Ma quali sono i reali motivi di questo ritardo? Ed è colpa dell’ Assessorato deputato o degli uffici competenti? Domandarselo è lecito, senza per questo mettere in croce nessuno, ma le responsabilità qualcuno dovrà pure assumersele.