TERAMO – La crisi di governo e la possibilità che, già in autunno, si torni alle urne in ogni territorio stanno riattivando capobastone, truppe cammellate e padroni (o presunti tali) di pacchetti di voti e tessere. E l’Abruzzo, come sempre d’altronde, non è da meno. Dopo la scorsa Leopolda Renzi aveva lanciato dei comitati presunti civici. In questi 12 mesi in Abruzzo sulla stampa è approdata la notizia della creazione di uno solo, nel teramano, di cui dopo il battesimo non si è più avuta notizia. Ora, dopo le notizie della politica nazionale dei giorni scorsi – e la ventilata possibilità che Renzi si metta in proprio – questi “comitati” pare stiano fiorendo ovunque, da San Salvo a L’Aquila passando per tutte le province. Che, come abbiamo già denunciato a livello nazionale, si chiamano “Azione Civile”.
Lo ribadiamo anche nel nostro Abruzzo: Azione Civile, già presente in varie elezioni e costituita davanti ad un notaio nel 2013, non si confonderà mai col PD e la sua galassia, siamo stati, siamo e saremo sempre sideralmente lontani e opposti alle loro politiche. Il PD abruzzese è il partito che ha tagliato la sanità (mentre alcuni dai tempi di Sanitopoli sono ancora in sella) in maniera massiccia, contro cui da anni e anni disabili (quanto denunciato da un padre vastese nelle scorse settimane, costretto ad accompagnare il figlio da solo in un centro, perché ad agosto non viene finanziato il servizio di trasporto pubblico, è emblematico di un’intera “politica sociale”) e malati gravi protestano per la scarsità di fondi, che di fatto da anni ha bloccato l’istituzione definitiva del Parco Nazionale della Costa Teatina, è il partito che stava per regalarci Ombrina Mare 2 (costretto poi dalla mobilitazione popolare a schierarsi per il no) e altri impianti petroliferi, è il “partito dell’acqua” (che resiste ancora) dalla scoperta delle maga discarica di Bussi alle inchieste sul servizio idrico pescarese, è il partito del “damo” di Toto e schierato con gli interessi di pochi privilegiati privati. E’ il partito che, nel vastese, davanti al fallimento persino dell’organizzazione di un concerto, piuttosto che mettere i propri eletti davanti alle loro responsabilità, ha scatenato un gravissimo scontro tra Istituzioni. E’ il partito che, davanti ad una pesantissima indagine della magistratura che ha portato alla chiusura di una delle vasche della discarica del vastese, finora non ha detto nulla sulla lista delle ditte (resa nota nelle scorse settimane da un servizio televisivo) su cui si sta interessando la magistratura. Accusando invece il sequestro (facendo intendere sia abbandono, ma abbiamo già documentato che non è così) della responsabilità degli incendi scoppiati quest’estate. Da notare che è durante la legislatura regionale PD che si è passati al commissariamento. Ed è arrivata la gestione privata della vasca in uso da parte di un’associazione temporanea d’impresa riconducibile all’imprenditore foggiano Bonassisa. Già protagonista delle cronache giudiziarie pugliesi.
L’elenco potrebbe essere ancora lunghissimo, ma per un semplice comunicato può essere già esaustivo. Solo un altro, decisivo, aspetto. Il PD è, nella nostra Regione, è quasi esclusivamente un partito in mano ai soliti nomi e alle solite correnti. Prodiani, veltroniani, dalemiani, bersaniani, renziani o altro sono soprattutto “etichette”. In ogni stagione abbiamo sempre visto trionfare i soliti noti, pronti sempre ad essere sulla cresta dell’onda. Nessun rinnovamento ha mai avuto negli anni. E, alla prova dei fatti, non è mai veramente esistita un’alternativa o un’opposizione interna a leader e leaderini locali. Al momento decisivo tutti compatti a votare e sostenere il “partito”. Questo è lo scenario in cui stanno fiorendo i presunti comitati civici anche nei nostri territori.
Lo ribadiamo e urliamo a gran voce, quindi, ancora una volta. Azione Civile è il movimento fondato da Antonio Ingroia nel 2013 e che in questi anni, con la schiena dritta e totale indipendenza, ha portato avanti le sue battaglie politiche e i suoi ideali. Nessuna confusione con presunti comitati civici renziani e PD è possibile.
Azione Civile Abruzzo e il Presidente Nazionale Antonio Ingroia