La società del Giulianova Basket 85 è lieta di annunciare l’avvenuto accordo per la prossima stagione sportiva con il play Fabrizio Piccone. Classe 1998, nativo di Lanciano (CH), Piccone ha iniziato il suo percorso cestistico proprio in terra frentana. Dopo un assaggio di serie C con la maglia del We’re Ortona nella stagione 2014/2015, l’anno successivo si trasferisce per un triennio nelle Marche, prima a Montegranaro (B) poi a Porto S.Elpidio (B) dove disputa due signore stagioni. La prima chiusa a 6 punti di media, la seconda con ben 10 punti in 25 minuti di utilizzo medio, con un high di 20 punti nella vittoria contro Cerignola. Nello scorso campionato il trasferimento in Puglia alla corte della Cestistica San Severo dove, pur vedendosi ridurre il minutaggio, ha accumulato tanta esperienza grazie al confronto quotidiano con due big della categoria come Stanic e Ruggero. Per Coach Ciocca ed il suo staff si tratta di un innesto di grosso spessore, che potrà avere fin da subito un ottimo impatto nel settore esterni, vista la sua capacità di creare gioco e punti rapidi. “La proposta del Giulianova Basket mi ha subito colpito, di far giocare i ragazzi. Ho pensato quindi che dopo l’anno di San Severo per me la migliore cosa fosse sposare un progetto tecnico come quello messo in piedi dal Giulianova, dove posso farmi valere e dove l’allenatore creda in me” – queste le prime impressioni di Fabrizio Piccone – “Sono un play a cui piace attaccare il ferro, riesco a farmi valere in difesa mettendo tanta intensità. Neanche due mesi fa con San Severo abbiamo perso la finale per andare in serie A, quindi sono molto motivato per fare bene quest’anno, anche per dimostrare quello che valgo dopo una stagione come quella passata dove non ho avuto un alto minutaggio”. Coach Ciocca soddisfatto dell’arrivo di Piccone in giallorosso ha dichiarato: “Piccone è un ragazzo che nonostante la giovane età ha già accumulato una buona esperienza. E’ un giocatore di grande voglia con un grande fiuto del canestro. E’ un ragazzo sul quale contiamo tanto, anche perchè nonostante sia un under noi lo consideriamo come se fosse un senior”.