TERAMO – Voglio rassicurare l’Onorevole Berardini in merito al bando “Sport e periferie” a cui questo Comune ha partecipato: non è stato perso alcun finanziamento, poiché non è mai stato nelle disponibilità di questo ente. Semmai si tratta della partecipazione ad un bando nazionale per attrarre fondi e finanziamenti per il miglioramento degli impianti sportivi presenti sul nostro territorio. È del tutto evidente, quindi, che l’unica cosa persa è l’occasione da parte dell’Onorevole per restare in silenzio, dimostrando come nel suo operare quotidiano da “inquisitore” regni sovrana la confusione e l’incomprensione.
E, invece, Berardini è intervenuto a sproposito tanto nel merito quanto nel metodo.
Stando al primo aspetto, i progetti da noi presentati sono stati riconosciuti di altissimo livello e profilo, come più volte testimoniato dalle Leghe e dalle Federazioni interessate, intervenute a supporto dei progetti stessi, e del resto come certificato da questa prima graduatoria che, a fronte di 1300 progetti ammessi, ci vede tra i primi 20 progetti per ora non finanziati, a distanza di centesimi di punteggio dal primo gruppo.
Senza voler ricorrere alle più rosee prospettive, ci sembra realistico immaginare come in un “prossimo” futuro la nostra posizione possa fare quel minimo balzo in avanti, tenendo conto sia delle normali defezioni che possono riguardare una platea così ampia di partecipanti sia degli auspicati e auspicabili maggiori finanziamenti.
Per quanto riguarda il metodo, proprio dell’agire dell’Onorevole, si tratta dell’ennesima figuraccia, che certifica come non abbia ancora compreso appieno il suo ruolo di rappresentante delle istituzioni e del nostro territorio. Non tocca certo a me insegnare il “mestiere” a qualcuno, ma sembra del tutto inappropriato il continuo sentenziare da parte di chi dovrebbe prima di tutto agire e non giudicare. Ma evidentemente a qualcuno sfugge l’importanza del proprio ruolo e si preferisce nascondere dietro una casacca e un interesse partigiano e non quello del territorio dal quale si è eletti. Del resto appare incomprensibile il “godere” per un ipotetico impoverimento del territorio per mere ragioni politiche, come testimonia la scelta di ricorrere a comunicazioni a mezzo stampa e non ad un dialogo istituzionale realmente proficuo. L’auspicio è che in un prossimo futuro si possa collaborare per il bene dei nostri concittadini.
Per ora mi limito a ringraziare quanti hanno con noi collaborato per realizzare questo primo step positivo di valutazione dei progetti, a cominciare dagli uffici comunali e dalla Lega Calcio Abruzzo che con noi ha redatto i progetti stessi. Già da oggi siamo al lavoro per far si che questi finanziamenti possano arrivare, speriamo in futuro di poter trovare il sostegno anche degli altri livelli istituzionali.
Antonio Filipponi – Assessore comunale allo Sport