Roseto. Casa Civica presenta una mozione per risolvere annose criticità della biblioteca comunale da parte di Casa Civica, che chiede di discuterne già al prossimo consiglio “Chiunque come me frequenti per motivi di studio la biblioteca comunale ha potuto sperimentare che nel periodo estivo le temperature all’interno del locale biblioteca non sono accettabili”- dichiara Vincenzo Iannaccone , giovane studente universitario di Roseto che ha promosso la mozione con il gruppo di Casa Civica. “A causa di guasti ai condizionatori segnalati da tempo – continua Iannaccone – non si ha una corretta climatizzazione degli ambienti e il caldo e l’umidità rallentano e rendono certamente più difficoltoso lo studio e la lettura, tanto da scoraggiare la fruizione della struttura. Inoltre da tempo noi studenti chiediamo una fotocopiatrice che faccia anche da stampante e fax perché la vecchia macchina è fuori uso da tempo”. “Infine – aggiunge Vincenzo Iannaccone – ci vorrebbe sicuramente una maggiore pulizia degli ambienti e il reintegro del personale, con un numero di operatori adeguato all’utenza e all’orario di apertura e, magari, pensare anche a delle aperture serali”. “La biblioteca comunale risulta da sempre molto frequentata soprattutto da studenti, che da tempo oramai ci segnalavano diverse criticità della struttura che ci ha spinto a presentare una mozione ad hoc”, spiegano Mario Nugnes e Gabriella Recchiuti, rispettivamente consigliere comunale firmatario e segretario politico di Casa Civica che ha sposato la mozione.
“ Con la mozione chiediamo al Sindaco e alla sua amministrazione di risolvere ciò che gli utenti stessi ci hanno segnalato come i problemi principali della struttura, vale a dire: la mancanza di climatizzatori, di una fotocopiatrice, stampante e scanner per gli utenti e di una rete wi-fi liberamente accessibile da chi si registra in biblioteca”. “Adesso dopo le tante promesse avanzate già in passato – concludono Nugnes e Recchiuti – ci auguriamo che l’amministrazione vorrà finalmente passare dalle parole ai fatti, permettendo con un impiego irrisorio di risorse e con interventi mirati, di migliorare ed efficientare il servizio bibliotecario, per risponde alle esigenze dei tanti utenti”.