ROSETO – Nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati, particolare attenzione è stata riservata alla movida lunga la fascia costiera, mediante mirati controlli ai locali pubblici, di intrattenimento serali e notturni. In tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Roseto degli Abruzzi, dal mese di maggio in poi hanno riscontrato in più circostanze all’interno del BAR ST. REGIS, la presenza tra gli avventori di pregiudicati del posto, già noti alla giustizia per vari tipi di reato. La continuità nel tempo delle verifiche da parte dei Carabinieri ha permesso di confermare la circostanza secondo la quale il bar era divenuto abituale punto di ritrovo di soggetti socialmente pericolosi e luogo di aggregazione di persone dedite alla commissione di reati, divenendo così un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
In seguito a quanto accertato, i Carabinieri di Roseto hanno inoltrato alla Questura di Teramo una proposta motivata per l’emissione di un provvedimento di chiusura ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S.
Il Questore di Teramo, valutata l’attualità e concordando con l’esito degli accertamenti dei militari dell’Arma, ha decretato la chiusura del bar per 7 giorni per motivi di ordine pubblico e di sicurezza dei cittadini, anche con la finalità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale.
Il provvedimento è stato eseguito nella mattinata odierna da parte del personale della Stazione Carabinieri di Roseto degli Abruzzi.