ABRUZZO: INTERVENTI PER IL SOCCORSO ALPINO IN VAL SERVIERA, AL RIFUGIO FRANCHETTI E A PRATO CAPITO

 

Giornata impegnativa per i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzese e per le eliambulanze del 118 dell’Aquila e Pescara.

Un escursionista 41enne di Lanciano si è infortunato mentre stava effettuando la nota marcia della Val Serviera, passeggiata in montagna di ben 18 km e che quest’anno ha visto la partecipazione di 600 podisti.

A soli 6 km dalla partenza l’uomo si è procurato un infortunio alla caviglia che lo ha costretto a interrompere la marcia.

Una squadra di terra del Soccorso Alpino, dopo averlo raggiunto, ha provveduto a collocarlo sulla barella e ad estrarlo dal bosco per rendere possibile il recupero da parte dell’elisoccorso del 118 di Pescara.  Il tecnico di elisoccorso del Cnsas, parte integrante dell’equipaggio, ha predisposto il recupero per mezzo del verricello.

Sul versante teramano del Gran Sasso, una donna di Atri, impegnata in una escursione con il marito, si è infortunata mentre scendeva a piedi dal Rifugio Franchetti.

I due escursionisti avrebbero voluto utilizzare per la discesa anche la cabinovia, ma non è stato possibile a causa del forte vento. Dopo aver imboccato un sentiero sbagliato la donna si è infortunata al ginocchio e alla caviglia, è stata quindi recuperata da una squadra del Soccorso Alpino che ha provveduto a collocarla sulla barella e a trasportarla a piedi fino alla sua vettura. Il marito l’ha poi condotta all’ospedale di Atri.

Intorno alle 18,00, in località Prato Capito, nel comune di Lucoli (Aq), una escursionista di 67 anni residente a Roma, ha perso i compagni di escursione smarrendo il sentiero del ritorno. Dopo un tentativo da parte del gruppo di ripercorrere la via a ritroso per ritrovare la donna, gli escursionisti hanno allertato il Soccorso Alpino del Lazio che ha immediatamente diramato l’allarme al 118 dell’Aquila. Parallelamente alle ricerche da parte dell’eliambulanza (con a bordo il tecnico di elisoccorso del Cnsas), anche una squadra di terra, munita dell’unità cinofila e del sanitario del Soccorso Alpino, ha iniziato a perlustrare la zona esattamente dal punto di smarrimento. Grazie alla luce dello smartphone, la donna è stata infine avvistata dall’elicottero del 118. Le condizioni di salute dell’escursionista sono buone.