Nel momento politico delicato quale è quello che stiamo vivendo, la sua presenza quale nostro graditissimo ospite, signor Presidente, assume una particolare valenza e ci predispone ad affrontare tutti insieme, con serenità e con determinazione, le sfide che ci attendono”. Con queste parole il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha salutato questa mattina il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha fatto visita nella Marsica per celebrare il 750mo anniversario della Battaglia di Tagliacozzo. La battaglia, che si consumò il 23 agosto 1268, vide su schieramenti diversi le truppe di Carlo I d’Angiò di parte Guelfa e i Ghibellini sostenitori di Corradino di Svevia, il giovane re che aveva solo 16 anni, che vennero sconfitti. La giornata ha avuto inizio a Tagliacozzo dove il Presidente della Repubblica è stato ricevuto dal presidente Marsilio, dal Sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio e da quello dell’Aquila, Pierluigi Biondi. Qui, dopo aver ascoltato il saluto del sindaco e di una studentessa e di uno studente del locale Istituto Superiore per il Turismo, Mattarella ha preso parte alla cerimonia di svelamento della statua di Dante Alighieri, nel Piazzale della Stazione dedicato allo stesso Sommo Poeta, che nel canto XVIII dell’Inferno cita il luogo della battaglia “dove sen’arme vinse il vecchio Alardo”. Dopo la cerimonia, il sindaco Giovagnorio ha consegnato al Presidente della Repubblica le Chiavi della Città. Dopo una breve tappa a Scurcola Marsicana, dove il Capo dello Stato ha assistito all’esecuzione di un brano musicale inedito all’interno della Chiesa di Santa Maria Vittoria, la giornata si è conclusa ad Avezzano, nel Teatro dei Marsi, dove c’erano ad attendere il Presidente Mattarella, il commissario prefettizio di Avezzano, Mauro Passarotti, i 37 sindaci dei comuni della Marsica e Gianni Letta. In un teatro gremito di popolazione intervenuta a salutare il Presidente della Repubblica, si sono tenute le prolusioni di due storici sul significato politico e sociale della Battaglia di Tagliacozzo e il saluto di Gianni Letta a nome di tutta la “Gens Marsicana”. Nel suo intervento di ringraziamento al Capo dello Stato per la visita in Abruzzo, Marsilio ha detto che “la giornata di oggi, che è soprattutto di rievocazione storica, ci offre la possibilità di alzare lo sguardo verso il futuro”. Citando Alessandro Manzoni, Marsilio ha detto che “la storia è la guerra contro il tempo in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato e la Battaglia di Tagliacozzo, che ha descritto dante Alighieri nella sua Divina Commedia, rappresenta una delle pagine più significative della nostra storia antica: noi oggi sappiamo che siamo figli di quella storia e che l’Italia e l’Europa che abbiamo ereditato sono frutto anche di quell’evento che è stato uno snodo fondamentale che cambiò le sorti politiche della nostra Penisola e dell’Europa intera”. (