Agenore Maurizi ha ricevuto il telegramma dell’esonero, Massimo Spinozzi non ha ancora ricevuto l’investitura a neo-segretario del Teramo Calcio, che riceverà. Sono scelte che il Teramo di Franco Iachini ha già fatto proprie e che, prima o poi, renderà ufficiali. L’ex tecnico biancorosso, al momento, è un disoccupato di lusso, nel senso che non ha avuto alcun abboccamento terzo, nonostante i buoni risultati conseguiti sia a Reggio Calabria, sia a Teramo, ma il biennale in suo possesso lo pone in una condizione di momentanea tranquillità, senza dimenticare che non si potrà restare a spasso per due anni interi… Spinozzi, al momento, è alla finestra ed aspetta, prima di poter dire: “…corro!”. Lui la scelta l’ha già fatta ed è giustissimo che si giochi la propria chance, nella certezza, almeno nostra, che saprà imporsi anche tra i professionisti. Indubbiamente l’avvento del mese di luglio, mette tanti in seria difficoltà: lo stesso Massimo Spinozzi, ad esempio, lunedì aprirà la sede del Teramo Calcio (a proposito, dove sarà sistemata?) o quella del S.N. Notaresco? Ed Emilio Capaldi resterà nella sua Celano in attesa di chiamate terze che un mese fa avrebbe avuto di certo (al contrario di oggi, ndr), o sarà a Teramo, in attesa che qualcuno gli dica, almeno “…grazie, si accomodi!”.  E ancora: il S.N. Notaresco è pronto per il post-Spinozzi, considerando che il prossimo 12 luglio scadrà la domanda di iscrizione al campionato di Serie D o potrà contare nell’aiuto indiretto dell’ex segretario che si sdoppierebbe, ammesso che tale cosa sarà necessaria e consentita? Fronte mercato: probabilmente slitta tutto ad inizio della prossima settimana, ma il ritorno di Carlo Ilari è prossimo (a Sandro Federico piace particolarmente questa eventualità). Per la difesa, dove resta aperto il punto interrogativo legato alle condizioni fisiche di Speranza, si spera di poter ottenere le prestazioni di Francesco Cosenza, 33 anni, che ha giocato poco o niente in B, la stagione passata, ma il cui valore è indiscutibile, al pari del suo oneroso ingaggio. Andrea Iaconi si incontrerà con Mauro Meluso per chiedere al presidente pugliese Saverio Sticchi Damiani una compartecipazione sui costi dell’ingaggio: la cosa è possibile, al pari dell’arrivo del giovane croato Luka Dumancic, 21 anni per 192 cm., difensore centrale sinistro che a Castellammare di Stabia ha trovato pochissimo spazio, anche lui. Su Saveriano Infantino deciderà Bruno Tedino: noi siamo certi che, se messo nella condizione di poter andare a rete da una squadra propositiva, ed il calcio del neo mister del Teramo è questo, avrà nelle corde non meno di 15 goals. Ai costi del bomber biancorosso, artefice principale della salvezza, ce ne sono di così tanto bravi in giro?