ATRI – La notizia della conferma del mantenimento della sede del Commissariato di Polizia ad Atri non può che riempire di soddisfazione, oltre che far tirare un sospiro di sollievo, dopo mesi difficili, in cui si è temuto il peggio.
È un risultato importante, frutto di un lavoro CORALE che, SILENZIOSAMENTE, tanti hanno svolto con il solo e unico obiettivo: scongiurare il trasferimento di un presidio fondamentale per la Città e il territorio afferente.
Mi sembra opportuno, oltre che doveroso, alla luce delle dichiarazioni trionfalistiche del Sindaco, ripercorrere alcuni passaggi FONDAMENTALI, perché l’informazione sia corretta ed esaustiva.
Come forze politiche di opposizione fummo redarguiti dalla maggioranza, quando, con il senso di RESPONSABILITA’ che ci contraddistingue, portammo all’attenzione dei cittadini le preoccupazioni derivanti non da allarmismi, ma da una dettagliata conoscenza delle dinamiche in atto. Peraltro, queste, facilmente prevedibili, data la SUPERFICIALITA’, per non usare termini inappropriati, con cui le Amministrazioni Astolfi avevano gestito il problema.
Nonostante tutto, non ho fatto mai mancare al Sindaco il mio appoggio e la mia collaborazione.
Spiace, pertanto, constatare nuovamente che Ferretti abbia una predisposizione naturale alla socializzazione dei problemi e alla personalizzazione dei risultati. Se l’entusiasmo derivante dalla bellissima notizia ha procurato amnesie al primo cittadino, a me ha, invece, rinvigorito la memoria. Perché nell’elenco dei ringraziamenti manca qualche passaggio importante, se non fondamentale per il risultato ottenuto.
Voglio ricordargli le sue visite colme di preoccupazione che ho ricambiato con ospitalità e totale disponibilità nel percorrere ogni strada possibile. Tanto che ho immediatamente posto il problema all’attenzione di chi nel passato era già intervenuto per fronteggiare situazioni simili, con successo, e precisamente il Senatore Luciano D’Alfonso, che ha nuovamente avuto un ruolo determinante nel promuovere e presenziare incontri, portando con sé il Sindaco, con gli alti vertici della Polizia di Stato, in seguito ai quali è stato possibile invertire una rotta che sembrava inesorabilmente tracciata. A lui vanno sentimenti di gratitudine e rispetto per l’alto senso delle Istituzioni che ha testimoniato spendendo il suo ruolo e la rete delle sue relazioni.
Come cittadino, come consigliere comunale, come ex Sindaco sono e sarò, così come nel passato, sempre in prima linea per Atri che oggi ha vinto questa ennesima battaglia.
Peccato, caro!!! Sindaco, che tu abbia perso l’ennesima occasione di rappresentarla tutta, non hai nemmeno avuto il buon senso di condividere con il Consiglio Comunale la nota ricevuta il 21 giugno scorso!
PAOLO BASILICO