Il Teramo, con largo anticipo, ha presentato a Firenze, con il segretario Tonino Parnanzone, la prima iscrizione dell’era Franco Iachini al prossimo Campionato di Serie C. Non passi come un semplice atto dovuto, anche se tale è, considerando che altrove ci saranno sorprese, nella prossima settimana, per la tassativa scadenza di Lunedì 24 giugno: sarebbero diversi, infatti, i clubs in seria difficoltà. Intanto si attendono le prime conferme ufficiali circa la definizione dell’assetto societario, che vedrà al vertice Andrea Jaconi: dietro alla prevista ma mai resa nota conferenza stampa di presentazione, che in un primo momento doveva tenersi domani e che slitterà alla prossima settimana (si dice lunedì), si cela un piccolo-grande arcano. Bisognerà convincere, infatti, Emilio Capaldi, ad accettare un ruolo diverso da quello occupato sino ad oggi, di Direttore Generale, al quale tiene molto relativamente lo stesso Jaconi, ma non il suo presidente Iachini. In questa situazione, l’esperto e bravo dirigente giuliese prende tempo, per riuscire ad individuare un assetto che consentirebbe di non perdere le professionalità assolute di Capaldi, che sono radicalmente diverse da quelle dello stesso Jaconi, ed il primo a rendersene conto è proprio quest’ultimo. Si guadagna tempo, insomma, per far quadrare il cerchio: se tutti i tasselli si incastoneranno bene, il Teramo Calcio potrà davvero contare su un assetto di grandissima qualità. E se così non fosse? Allora bisognerà correre ai ripari, ed in quest’ottica i bene informati dicono che il bravo e giovane segretario del S.N. Notaresco, Massimo Spinozzi, cresciuto professionalmente negli anni avendo iniziato questa attività all’ombra di Claudio Di Giustino nel Giulianova di Sandro Quartiglia, sarebbe già stato allertato. Vedremo.
Aggiornamento: dalla trasferta a Sassuolo, lo staff tecnico del Teramo ha confermato in biancorosso sia Matteo Piacentini (classe ’99) sia Riccardo Cappa (classe ’99). I due, un difensore centrale ed un esterno offensivo, avrebbero anche potuto portare soldi nelle casse taramane ma la società biancorossa ha inteso valorizzarli ulteriormente, con il rinnovato diritto di recompra del Sassuolo, anche e soprattutto perchè sono di pieno gradimento del tecnico Bruno Tedino.