Casartigiani L’Aquila, nonostante abbia avuto nel passato idonee rassicurazioni da parte dell’ARAP, nella figura del suo presidente, della costituzione di un tavolo tecnico per la definizione dell’annosa vicenda della doppia tassazione che attanaglia le aziende consorziate nei nuclei industriali di Sassa, Pile e Bazzano, per definire tutte le posizioni pendenti, riscontra oggi in maniera del tutto autonoma e scorretta, un intimazione di pagamento da parte di una società di recupero credito a dispetto di ogni rassicurazione
avuta.
Casartigiani L’Aquila vuole significare che tale atteggiamento, oltre a ledere il rapporto fiduciale che si stava instaurando con l’ARAP anche grazie all’istituzione della consulta territoriale, non può che ulteriormente danneggiare il tessuto imprenditoriale del territorio che si vede una doppia imposizione di tasse.
Infine si vuole ricordare che ancora più grave è che L’ ARAP abbia approvato in completa autonomia, il nuovo regolamento che lede di fatto i diritti della proprietà privata a danno dell’imprenditoria locale.