È di ieri la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico sullo sblocco della zona franca urbana per aziende e titolati di reddito di lavoro autonomo residenti nei comuni colpiti dal Sisma 2016-2017, che spiega le modalità di fruizione delle esenzioni fiscali e contributive.

“Imprese e lavoratori autonomi della zona del sisma del centro-Italia attendevano da tempo di poter accedere alle agevolazioni introdotte con la scorsa legge di bilancio” – commenta il deputato M5S Antonio Zennaro – “ Ci sono risorse per 142 milioni di euro e dal 18 giugno sarà possibile fare domanda. Nonostante i continui attacchi del partito democratico abruzzese rispondiamo con azioni e fatti concreti per il rilancio delle nostre imprese. La ripresa del PIL dei territori colpiti dal sisma è una priorità per il Movimento 5 Stelle.”

Il Ministero dello Sviluppo Economico prevede la proroga per la fruizione per le somme residue già concesse e un nuovo bando per la concessione delle agevolazioni rendendo disponibili euro 141.700.000 che erano stati stanziati con l’ultima legge di bilancio. In particolare, per i soggetti già beneficiari delle esenzioni fiscali e contributive previste per la zona franca urbana, il Ministero prevede che possono fruire delle somme residue già concesse e non fruite per i periodi d’imposta 2017 e 2018 anche per i periodi d’imposta 2019 e 2020.

Possono beneficiare delle nuove agevolazioni le seguenti categorie di soggetti:
a) le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, già beneficiari delle agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero;
b) le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2017, ovvero che si impegnano ad avviarla entro il 31 dicembre 2019.