“In merito alla nomina del Commissario per il Gran Sasso abbiamo chiesto al Governo e al Parlamento di approvare tre modifiche che hanno l’obiettivo di rendere più forte la Struttura di Missione a disposizione del Commissario stesso.

Con le norme descritte nel testo del Governo, infatti, sarà difficile reclutare esclusivamente tra le pubbliche amministrazioni il personale con adeguate competenze e sarà impossibile avvalersi di tecnici qualificati esterni alle pubbliche amministrazioni.

Le modifiche richieste ricalcano di pari passo le misure che lo stesso Governo ha previsto un anno fa per la ricostruzione del Ponte di Genova. Sarebbe curioso che per una attività sicuramente meno complessa di quella della messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso vi siano incentivi e modalità di reclutamento più elevati”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.