“La Lega ha vinto le elezioni europee, ma il Partito Democratico ha dimostrato di essere vivo, combattivo e l’unica reale alternativa alla deriva populista – dichiara Renzo Di Sabatino, segretario regionale del Pd Abruzzo -. Un risultato soddisfacente, che prova che esiste un’inversione di tendenza rispetto alle politiche del 2018 e al risultato delle regionali, anche se, in quell’occasione, il Pd è stato generoso nei confronti delle civiche in campo. Segnali confortanti, che ci indicano che la strada intrapresa è quella giusta. Il dato negativo è che non registriamo lo stesso avanzamento del campo progressista, rispetto alle elezioni regionali, e delle forze europeiste, e che non c’è un allargamento intorno al Pd.
Per quanto riguarda le amministrative nella nostra regione, invece, credo che il risultato ottenuto a Pescara non si possa definire negativo e penso anche che se i poli civici e il M5S non fossero crollati, si sarebbe andati al ballottaggio e la partita sarebbe ancora aperta. È pur vero, però, che nel capoluogo adriatico abbiamo pagato le frammentazioni e le divisioni: una coalizione più ampia e coesa sarebbe stata sicuramente più competitiva. La formula vincente è quella di unire i movimenti civici con le forze politiche strutturate.
A Montesilvano, invece, il risultato è negativo, ma considerata la realtà da cui partivamo possiamo dire che ieri è iniziato il percorso di rinnovamento del Pd di Montesilvano. C’è rammarico per Città Sant’Angelo e soprattutto Giulianova, dove gli elettori ci hanno mostrato con chiarezza che il Partito Democratico, quando si isola, non può raggiungere alcun obiettivo.
Ovviamente, c’è anche soddisfazione per i tanti Comuni dove i nostri sindaci sono stati eletti, come Pineto e Mosciano Sant’Angelo, dove il centrodestra è stato battuto da una coalizione civica dove eravamo presenti, come Sant’Egidio alla Vibrata, e in tanti altri piccoli centri in cui coalizioni civiche di centrosinistra hanno avuto la meglio.
Adesso ripartiremo con più slancio e con la consapevolezza che l’esperienza del campo largo, portata avanti durante le regionali, è la formula vincente per il Pd. Una riflessione finale, però, voglio dedicarla al Movimento 5 Stelle. Una realtà politica che ha confermato il trend negativo durante queste elezioni e che continua a perdere consensi. Sarebbe il caso, in Abruzzo, che gli esponenti del M5S smettessero di attaccare il centrosinistra e, sui temi comuni, indirizzassero le loro forze per fare con noi opposizione alla giunta Marsilio, che dopo quasi 100 giorni di governo ha dimostrato, ad oggi, solo la sua impercettibilità”.