TERAMO – Conferenza stampa nella sala Giunta della Camera di Commercio per mobilitare la città e la provincia di Teramo contro lo scippo dell’Ente Camerale. Un’assemblea nella quale erano presenti tutti dalla Camera di Commercio alle associazioni di categoria con il Sindaco Gianguido D’Alberto, il Presidente della Provincia Diego Di Bonaventura, il Rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola.
Solo la Regione a questo punto (oggi assente, c’era solo il Consigliere regionale pentastellato Marco Cipolletti) può di fatto scongiurare una fusione tra i due enti camerali de L’Aquila e Teramo. Una scelta sull’accorpamento fatta a suo tempo. La prossima settimana, mercoledì 29 maggio, si terrà un incontro con il Governatore Marco Marsilio. Polemico il presidente dell’Api Alfonso Marcozzi che ha sottolineato come si sia perso solo tempo, essendo stata concordata una fusione a suo tempo su base volontaria. Per il Primo cittadino ci sono due percorsi da seguire: il primo è l’atto di sospensione procedurale che, di fatto, è un atto politico, il secondo fa riferimento ad un iter parlamentare. Il Sindaco ha parlato di una deroga speciale per il territori appartenenti al cratere sismico