Con riferimento a quanto riportato dall’On Berardini in merito al fatto che i dati relativi ai nominativi delle guardie giurate e dei dipendenti Ruzzo Reti impegnati presso il Potabilizzatore siano stati oscurati, si specifica che Ruzzo Reti è stata impossibilitata a fornire i dati delle guardie giurate a a causa del diniego ricevuto dal Titolare della società di vigilanza che, a fronte di una richiesta formale da parte di Ruzzo Reti a fornire i dati richiesti dall’accesso agli atti dell’On. Berardini, ha risposto con una pec del 26/04/2019 (allegata alla nota inviata all’On. Berardini) nella quale sono riportate le seguenti testuali parole
“Con riferimento alla Vostra richiesta, con la presente il sottoscritto Crosta Alessandro, legale rappresentante della Vigilantes Group srl, NON autorizza la trasmissione dell’elenco dei nominativi delle guardie particolari giurate, tra l’altro già in Vostro possesso. Tale decisione scaturisce dalla volontà e dall’obbligo della nostra azienda di tutelare i propri dipendenti – Guardie Particolari Giurate – e il bene pubblico da eventuali rischi; si evidenzia che il potabilizzatore rientra tra gli obiettivi sensibili di cui al DM 269/2010 all. D sez. III 3.b.1 ed art. 256 bis del TULPS.
Cordiali saluti
Vigilantes Group srl
Alessandro Crosta”.
Si specifica inoltre che l’aver omesso la comunicazione dei nominativi dei dipendenti (nel rispetto del Regolamento UE n. 679/2016 e dal D. Lgs. n. 196/2003) e delle guardie giurate nulla toglie rispetto ad una analisi approfondita delle attività effettuate all’interno dell’impianto, considerando il fatto che nella nota di risposta all’accesso agli atti abbiamo fornito, pur se non richiesto dall’On. Berardini, una descrizione dettagliata dell’impianto, dell’organizzazione del personale, della gestione dei controlli della qualità dell’acqua e dei controlli che effettua l’autorità di controllo (ASL). Esaminando con attenzione la documentazione fornita è possibile comprendere esattamente gli interventi che vengono eseguiti sull’impianto e da quale personale. Infine, si specifica che l’impossibilità di consegnare i dati delle guardie giurate era stata esposta all’On. Berardini già prima dell’invio della risposta all’accesso agli atti, in occasione dell’incontro effettuato presso Ruzzo Reti, quando è stata esplicitata con dovizia di particolari la gestione in sicurezza dell’impianto, nell’interesse dei cittadini, ed è stato anche inviato l’On. Berardini ad effettuare un sopralluogo conoscitivo. Ci dispiace di tornare tanto spesso sullo stesso argomento ma l’On. Bernardini ci sollecita e non vogliamo lasciare senza risposta le sue osservazioni, soprattutto nell’ottica della trasparenza che dobbiamo alla Cittadinanza.