Studenti teramani premiati  per due progetti di “mini imprese green” presentati oggi a Milano alla Fiera Green Jobs: Bolle d’Abruzzo secondo a livello nazionale su 76 partecipanti e primo d’Abruzzo; GJ Power Bike miglior progetto green  proclamato dal pubblico presente oggi alla Fiera. La Fiera Green Jobs è il momento conclusivo di un percorso che ha coinvolto, nel corso dell’anno scolastico 2018-2019, più di 1500 studenti tra i 16 e i 19 anni, provenienti da otto regioni italiane. L’obiettivo del progetto Green Jobs è quello di promuovere e sviluppare competenze all’autoimprenditorialità in ambito green.

Gli studenti, accompagnati da tutor ed esperti aziendali, hanno sperimentato contenuti e competenze legate alla creazione d’impresa, attraverso la costituzione e gestione di mini-imprese secondo logiche molto vicine a situazioni reali. Hanno ideato prodotti e servizi green, redatto un business plan e preparato materiali di presentazione della loro idea, fino – in alcuni casi – ad arrivare alla vendita (seppur su piccolissima scala). 

Dopo aver illustrato alla giuria i contenuti del loro progetto, le analisi di business e le strategie ipotizzate in modalità web meeting, durante la Fiera – che si è tenuta, dopo le selezioni regionali, oggi  a Milano (Corte Megawatt, dalle 10.00 alle 16.30)  gli studenti hanno presentato il proprio lavoro a giurie di professionisti ed esperti dopo aver allestito uno stand espositivo e presentato su un palco (elevator pitch) gli esiti del proprio lavoro.

Il progetto relativo alla mini impresa Bolle d’ Abruzzo ( produzione di saponette alla genziana) presentato dagli studenti della classe 4 E del  Liceo Einstein di Teramo  è risultato secondo sui 76  partecipanti alla competizione nazionale e primo d’Abruzzo.

 

Miglior progetto  proclamato dal pubblico presente oggi alla Fiera  è risultato quello relativo all’idea di mini impresa GJ Power Bike ( sito di gestione del Bike sarin e dei pacchetti di eco turismo ad esso connessi) presentato dalla classe 4 A dell’Istituto Moretti di Roseto degli Abruzzi.  

Un detersivo che evita la produzione di micro plastiche durante il lavaggio, un servizio per ridurre l’uso e lo spreco della carta trasformando vari moduli cartacei in formato digitale, un cucchiaino che si mangia. Queste  altre idee verdi presentate oggi alla Fiera Green Jobs.