Strada dei Parchi “revoca la decisione di chiudere il traforo del Gran Sasso” sulla A24. Lo ha detto all’ANSA il vicepresidente della concessionaria che gestisce le autostrade A24 e A25, Mauro Fabris, “alla luce di quanto emerso negli incontri dei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e questa mattina in Procura a Teramo”. Domattina, ha riferito Fabris, ultimo incontro tecnico al Mit per concordare le azioni da intraprendere. Alla base del dietrofront di Strada dei Parchi, anche gli impegni, ha sottolineato ancora il vicepresidente della concessionaria Strada dei Parchi, Mauro Fabris, assunti dalle amministrazioni interessate. “Domani mattina la concessionaria – ha annunciato Fabris – depositerà una memoria in Procura a Teramo in cui, a tutela dei
propri dirigenti e della stessa società, ribadirà quanto è stato fatto finora e quanto intende ulteriormente realizzare per la messa in sicurezza ai fini ambientali delle gallerie del Gran Sasso, almeno per quanto riguarda le proprie competenze. Tutto ciò nell’attesa che il Governo e il Parlamento confermino con decisioni conseguenti i provvedimenti, come la nomina di un
commissario straordinario dotato di poteri e risorse adeguate per risolvere i problemi dell’acquifero del Gran Sasso che di certo non compete a Strada dei Parchi”. Alla base del dietrofront di
Strada dei Parchi, anche gli impegni, ha sottolineato ancora il vicepresidente della concessionaria Strada dei Parchi, Mauro Fabris, assunti dalle amministrazioni interessate. (ANSA).