Nessun blocco per le ambulanze come sostenuto dalla Asl di l’Aquila. La Concessionaria Strada dei Parchi ribadisce che alcune categorie di veicoli potranno continuare a transitare nel Traforo del Gran Sasso anche in caso di chiusura.  In linea con quanto comitato al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza di Teramo il 10 maggio scorso, infatti, potranno continuare a percorrere la tratta autostradale Assergi-Colledara e viceversa i mezzi di Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, 118, quelli appartenenti alle altre Forze di Ordine Pubblico (Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri, Polizia Provinciale, Polizia Comunale, Ausl…). Potranno poi transitare i mezzi della Protezione Civile, i carri adibiti al soccorso meccanico in autostrada, quelli deputati al servizio di viabilità e antincendio presso il Traforo e i mezzi aziendali della Concessionaria stessa.

Inoltre, verranno garantiti l’accesso e il transito dei mezzi funzionali alla sicurezza, l’esercizio, l’operatività e le manutenzioni degli apparati di ricerca e degli impianti tecnologici presenti nei Laboratori Nazionali di Fisica Nucleare del Gran Sasso. In particolare potranno accedere i mezzi di servizio di vigilanza armata, antincendio e quelli deputati al monitoraggio degli impianti di sicurezza. Tutti i mezzi potranno transitare all’interno del Traforo rispettando un distanziamento di almeno 150 metri. Inoltre, la Concessionaria potrà estendere l’esenzione a ulteriori categorie in funzione delle esigenze, anche con comunicazioni a carattere di urgenza.

Anche nei giorni del terremoto dell’Aquila nel 2009 con sui viadotti danneggiati dal sisma e in presenza di scalini sui principali viadotti, furono garantiti i servizi anche nei giorni di chiusura dell’autostrada. Sono passate da qui tutte le colonne di soccorso da e per l’Aquila. Anche con l’autostrada danneggiata e formalmente chiusa al traffico.