L’AQUILA -Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25, va avanti con l’intento di chiudere il traforo del Gran Sasso, sull’A24, nel tratto fra Assergi e Colledara-San Gabriele, in entrambe le direzioni, a partire dalla mezzanotte del 19 maggio prossimo. A tale proposito la società ha presentato un piano in una riunione svoltasi oggi in Prefettura a Teramo, presenti tutti gli enti e i soggetti coinvolti. Il piano prevede l’utilizzo della viabilità ordinaria, vale a dire la Ss 80 con il Passo delle Capannelle. Intanto, fonti della società rispondono al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il quale in serata, con una nota, ha definito la chiusura del traforo “un atto irresponsabile”. Secondo Strada dei Parchi, in base a quanto emerge dal piano presentato in riunione, non esiste alcun rischio per i Laboratori nazionali del Gran Sasso dell’Infn perché viene garantito l’accesso ai Laboratori a determinate condizioni, tra cui l’impiego di auto elettriche. “Non può essere considerato, il nostro, un atteggiamento irresponsabile – affermano dalla società – perché la scelta di chiudere il traforo nasce dalla necessità di evitare ulteriori situazioni pregiudizievoli in sede penale sia per i singoli amministratori sia per la società. SdP, inoltre, rigetta le responsabilità perché, come ha confermato il ministero dei Trasporti, l’infrastruttura è proprietà dello Stato e il problema non può essere affrontato e risolto dalla società”. La Procura di Teramo ha aperto un’inchiesta su presunte responsabilità nell’inquinamento delle falde acquifere del Gran Sasso. La Regione Abruzzo ha chiesto al Governo la nomina di un commissario ad acta per le opere, stimate in 172 milioni di euro, necessarie alla messa in sicurezza dell’acquifero. (ANSA)