TERAMO – Come annunciato dall’Assessore Valdo Di Bonaventura è partito il piano di sfalcio del verde con il parco a San Nicolò a Tordino, il cosiddetto “Boffa”, all’incrocio tra via Michelangelo e viale Colombo, praticamente ripulito. L’intenzione dell’Amministrazione è di andare avanti con lo sfalcio di tutte le aree verdi a San Nicolò, intanto iniziando dai parchi gioco. Chissà se nel comitato di Frazione locale qualcuno sta pensando di ringraziare l’Assessore Valdo Di Bonaventura…
Lo stesso Comitato in giornata ha inviato un comunicato stampa alla luce dell’ultima assemblea tenutasi sulla questione relativa alle manutenzioni:
“Quella degli ultimi giorni è stata una querelle che ci ha rafforzato entrambi, noi e il sindaco: noi abbiamo dimostrato di essere coesi, determinati e progettuali, di non aver timori reverenziali o scheletri nell’armadio, e il sindaco, allo stesso modo, ha dimostrato di non temere il confronto, di tenere alla “democrazia partecipativa “, in quanto ha condiviso con noi la situazione, onestamente, e, altrettanto onestamente ha mantenuto l’impegno di far pulire almeno i parchi per i bimbi.
Prima di partire per l’avventura “ comitato seguimmo un corso: alcuni di noi parteciparono a convegni, tra cui uno, col sindaco di Grottammare, cittadina presa ad esempio mondiale per la sua esperienza di Democrazia Partecipativa; in quella occasione egli disse, che gli capitava spesso di andare in assemblea a “prendere gli schiaffi “, ma comunque, a dire la verità, a rendere partecipi i cittadini.
Questo è successo, per la prima volta , a San Nicolò, con il Sindaco D’Alberto. Di questo gli rendiamo merito. Speriamo che qualche altro politico possa darci altre buone notizie nelle prossime assemblee, sugli innumerevoli progetti e difficoltà che abbiamo affrontato e affronteremo. E speriamo che i cittadini capiscano che la partecipazione è il piano su cui si può e si deve muovere una città a misura di tutti. Le nostre lotte continuano, prima di tutto sul metodo con cui l’amministrazione, nelle persone di dirigenti ed impiegati debbano trattare coi cittadini, rispondendo puntualmente, e non sotto continua pressione. Adesso torniamo ai nostri progetti e domani porteremo i bimbi di San Nicolò, finalmente, al parco.”