TERAMO ? La negoziabilità del potere tra attività amministrativa e responsabilità sarà al centro del convegno annuale organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza e dalle Scuole di specializzazione in Diritto amministrativo e scienze dell’amministrazione e in Professioni legali sui temi del diritto amministrativo processuale e sostanziale, dell’urbanistica e dell’edilizia, dei lavori pubblici e dell’ambiente.
All’incontro, che si svolgerà domani venerdì 10 maggio, a partire dalle ore 15.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Giurisprudenza, parteciperanno docenti e giuristi esperti della materia, ma anche architetti, ingegneri e pianificatori.
Per l’occasione sarà assegnato il Premio Le virtù del giurista, un’opera del maestro Pietro Ferrante che un’apposita commissione assegna a chi tra docenti, avvocati, magistrati e giovani studiosi si sia particolarmente distinto nel campo del diritto urbanistico e del diritto amministrativo, anche con profili interdisciplinari e comparativi.
Il Premio, alla seconda edizione, quest’anno andrà a Stefano D’Ambruoso, di Bari, sostituto procuratore della repubblica a Bologna, autore di volumi sul terrorismo, e al giovane laureando Agrippino Gulizia, di Lanciano, presidente della sezione teramana di Elsa, l’associazione europea degli studenti di Giurisprudenza. Lo scorso anno sono stati premiati Franco Gaetano Scoca, professore emerito della Sapienza di Roma che ha iniziato la carriera a Teramo, Francesco Caringella, presidente di sezione del Consiglio di Stato, e Mauro Bachini, consigliere del Conseile d’Etat della Francia e consulente del presidente Macron.
I lavori ? presieduti da Cesare Lamberti, presidente onorario di sezione del Consiglio di Stato e introdotti da Diego De Carolis, dell’Università di Teramo ? si apriranno con i saluti del rettore Dino Mastrocola, del preside della Facoltà di Giurisprudenza Paolo Marchetti, del direttore della Scuola di specializzazione per le Professioni legali Roberto Carleo, dei presidenti degli Ordini degli Avvocati, degli Architetti e degli Ingegneri di Teramo, rispettivamente Guerino Ambrosini, Raffaele Di Marcello e Agreppino Valente, del presidente della sezione di Teramo dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati Luca Scarpantoni.
Seguiranno gli interventi di Pierluigi Mantini, del Politecnico di Milano; Francesca Cangelli, dell’Università di Foggia; Emanuele Boscolo, dell’Università dell’Insubria; Silvestro Maria Russo, consigliere di Stato; Nicola Pisani, dell’Università di Teramo; Massimo Perin, vice procuratore della Corte dei Conti. Le conclusioni saranno affidate a Mariano Protto, dell’Università di Torino.