TERAMO – Trovata una stamperia che produceva targhe false nel teramano: la polizia stradale ha denunciato 7 persone , tra cui il titolare che è anche un noto ristoratore. Le denunce per contraffazione e produzione illegale di targhe di autoveicoli.
L’operazione è della Polizia giudiziaria della Polizia stradale di Teramo assieme a colleghi di Ascoli Piceno.
La Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Teramo, di concerto con personale della Polstrada di Ascoli Piceno, ha deferito all’Autorità Giudiziaria una persona per contraffazione e produzione illegale di targhe di immatricolazione di veicoli.
Fatto: noto Ristoratore della provincia di Teramo (N.C.), durante le sue “pause pranzo”, aveva messo su una vera e propria stamperia per la riproduzione di targhe di immatricolazione di veicoli a motore.
Le targhe venivano riprodotte, con l’uso di un pantografo, quasi alla perfezione e con la stampigliatura anche dell’emblema della Repubblica Italiana.
E’ stato accertato che al soggetto, solitamente, si rivolgevano proprietari di veicoli che avevano smarrito la targa anteriore o, addirittura, le targhe avevano perso le caratteristiche rifrangenti e/o l’illeggibilità dei numeri.
Il costo di ogni targa ammontava a €. 50,00, permettendo ai “clienti” di risparmiare circa € 150,00 per la reimmatricolazione del veicolo che, nella circostanza, sarebbe stata necessaria per lo smarrimento o illeggibilità delle stesse.
Sono state già individuate diverse persone, intestatari di veicoli, che si sono rivolte al soggetto per ottenere il “duplicato” della targa; queste, al momento sei rintracciati, verranno deferiti all’A.G. per uso di targa falsa.